Quarto, 14enne accoltellato alla gamba: denunciati due minori di 14 e 16 anni
Il ferimento è avvenuto in pieno giorno lungo corso Italia. Indagini in corso per chiarire i motivi dell’aggressione

Paura a Quarto, in provincia di Napoli, dove un ragazzo di appena 14 anni è stato accoltellato alla gamba mentre passeggiava lungo corso Italia, nei pressi del distributore di benzina Esso. L’episodio si è verificato nel pomeriggio di mercoledì 9 aprile e ha destato grande allarme nella comunità locale, soprattutto per l’età dei protagonisti coinvolti.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della tenenza di Quarto, il giovane è stato colpito con un coltello alla gamba destra da due coetanei, rispettivamente di 16 e 14 anni. I due sono stati successivamente identificati e denunciati. Le indagini proseguono per chiarire i motivi che hanno portato all’aggressione, che sembrerebbe essere scaturita da un diverbio tra adolescenti, ma al momento non si escludono altre piste.
Il padre soccorre il figlio ferito: trasportato in ospedale a Pozzuoli
Dopo l’aggressione, a prestare i primi soccorsi al 14enne ferito è stato il padre, che si trovava poco distante dal luogo dell’incidente. L’uomo ha immediatamente accompagnato il figlio al Pronto Soccorso dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, dove il ragazzo è stato preso in carico dai medici.
Il giovane è rimasto ricoverato in osservazione a causa della ferita da taglio riportata alla gamba destra, che fortunatamente non ha interessato arterie o zone vitali. Le sue condizioni sono state giudicate stabili e non in pericolo di vita, ma il trauma psicologico dell’accaduto resta profondo.
Indagini in corso: il coltello potrebbe essere stato nascosto
I carabinieri, coordinati dalla Procura dei Minori di Napoli, hanno già avviato una serie di accertamenti per comprendere le circostanze dell’aggressione. I due giovani indagati sono stati denunciati per lesioni personali aggravate e sono attualmente sotto osservazione delle autorità competenti.
Gli inquirenti stanno anche cercando l’arma del delitto, un coltello che i due aggressori potrebbero aver nascosto o gettato via subito dopo i fatti. Testimonianze e immagini di videosorveglianza della zona potrebbero fornire elementi utili per la ricostruzione completa dell’episodio.
Allarme sicurezza tra i giovani: la comunità chiede risposte
L’aggressione ha sollevato forti preoccupazioni tra i residenti di Quarto, soprattutto per l’età dei ragazzi coinvolti. Genitori e istituzioni chiedono maggiore presenza delle forze dell’ordine sul territorio e iniziative concrete per prevenire il dilagare della violenza tra adolescenti.
In un periodo in cui le baby gang e gli episodi di violenza giovanile sembrano moltiplicarsi in Campania e nel resto del Paese, la vicenda di Quarto riaccende il dibattito sulla necessità di interventi educativi e preventivi mirati.