35 italiani sulla nave in Giappone

Sulla nave da crociera ‘Diamond Princess' della Carnival Japan nella baia di Yokohama, in quarantena al largo del Giappone, apprende l’ANSA, ci sono anche 35 italiani di cui sono 25 membri dell’equipaggio. Secondo gli ultimi aggiornamenti i contagiati a bordo sarebbero saliti a 20 dai 10 indicati inizialmente, tutti positivi al coronavirus. Le autorità sanitarie nipponiche hanno sottoposto a test 273 dei circa 3.700 passeggeri, oltre all’equipaggio.

Il Giappone aveva messo due giorni fa la nave in quarantena perché alcune persone a bordo avevano sviluppato i sintomi del famigerato morbo dopo lo sbarco di un contagiato a Hong Kong il 25 gennaio scorso.

Farnesina: "Nessun italiano contagiato su nave crociera"

"Tra i casi di coronavirus a bordo, al momento non risultano connazionali". Lo comunica la Farnesina confermando che sono 35 i cittadini italiani, tra equipaggio e passeggeri, sulla nave da crociera in Giappone dove si sono registrati casi di coronavirus.  "L'Unita' di Crisi della Farnesina e l'Ambasciata d'Italia a Tokyo, in stretto raccordo con le autorità locali, seguono il caso con la massima attenzione e sono in contatto con i nostri connazionali per prestare ogni possibile assistenza".

La nave da crociera giapponese

La Diamond Princess è partita dalla città di Yokohama, in Giappone, per una crociera di due settimane lungo la rotta Kagoshima—Hong Kong —Okinawa, che doveva concludersi il 4 febbraio. Metà dei passeggeri sono giapponesi, dunque la comunicazione è stata resa dal ministro della Salute del Giappone; oltre ai 35 italiani, ci sono anche molti americani, diversi russi, australiani, inglesi e filippini. I 10 nuovi casi hanno colpito giapponesi, americani, canadesi, un neo-zelandese e un taiwanese.

Il bilancio delle vittime e dei contagiati

Aumentano i casi dell'epidemia di coronavirus iniziata a dicembre a Wuhan, in Cina, che si è diffusa in più di 25 Paesi. Ci sono un totale di 28.149 casi confermati e 565 decessi a livello globale, mentre le persone guarite sono 1.147. La stragrande maggioranza delle vittime, 563, arriva dalla Cina (549 nella sola provincia dello Hubei) e due all'estero (uno nelle Filippine ed un altro a Hong Kong). Questa la fotografia più recente dell'epidemia, secondo la mappa online sviluppata dal Center for Systems Science and Engineering della statunitense Johns Hopkins University. Alcuni Paesi hanno visto un'impennata dei casi; il Giappone ne ha ora 45, il numero più alto per un Paese al di fuori della Cina. (Fanpage)  
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