Napoli - Enorme paura al centro storico dove un ragazzo è caduto da oltre tre metri dopo essersi arrampicato ad un palo.
Paura nella serata di ieri a Napoli dove un giovane è rimasto ferito dopo una caduta di oltre 3 metri.
Il giovane, subito soccorso da un'ambulanza, ha tentano di arrampicarsi su un palo in largo San Giovanni Maggiore Pignatelli, adiacente al muro dell'università Orientale.
Il ragazzo, immediatamente soccorso, è scivolato mentre si stava arrampicando
Esso ha cercato la folle impresa accerchiato da altri suoi coetanei che l'hanno visto improvvisamente cedere, finendo violentemente al suolo.
Davvero brutte le immagini che in queste ore sono state diffuse sui social da diverse pagine e gruppi.
Immediati comunque i soccorsi che si sono fatti largo nella folla per una prima assistenza.
Al momento, però, non sono note le reali condizioni del ragazzo.
Pochi anni fa, la morte di Emmanuele Pirozzi al centro storico mentre tentava di arrampicarsi sull'obelisco di San Domenico Maggiore
Un dramma che non è purtroppo un evento isolato, basti pensare a Emmanuele Pirozzi, 23enne morto nel 2016 mentre tentava di arrampicarsi sull’obelisco.
Pochi giorni dopo lo stesso obelisco ospitava tristemente scritta “Ciao Lele” sotto il quale sono stati sistemati fiori, girasoli e altri oggetti posizionati lì dai suoi amici.
Un tributo dolce per un gesto folle, un gesto che spezzò il cuore ai tanti amici e parenti del giovane.
Inoltre, ben prima di "Lele" c'erano stati altri che avevano provato il brivido della folle arrampicata dell’obelisco alto quasi 26 metri.
Anche un altro giovane, proprio come Pirozzi, aveva provato a salire sul monumento, ma ha rinunciato poco dopo.
Adesso quando non è il monumento ad essere preso di mira dagli scalatori urbani, armati di cellulare, sono tutti gli altri elementi architettonici della piazza ad essere in pericolo. Una piazza che ovviamente non ne può più di piangere altre giovani vittime.
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