Trump si dichiara non colpevole
L'ex presidente USA risponde alle accuse di utilizzo di "metodi illegali" per influenzare le elezioni del 2020 e l'assalto al Congresso del 6 gennaio 2021. Questa è la sua terza incriminazione in quattro mesi, con l'udienza successiva prevista per il 28 agosto. L'ex tycoon critica aspramente Biden, sostenendo che quest'ultimo avrebbe istigato accuse infondate nei suoi confronti.
Davanti alla corte federale del District of Columbia, Donald Trump si dichiara "non colpevole" delle accuse di aver manipolato le elezioni del 2020 e dell'assalto al Congresso. Questa è la terza volta che viene incriminato negli ultimi quattro mesi. In questa occasione, gli vengono contestati quattro reati, tra cui cospirazione per frodare gli Stati Uniti e ostacolo a un procedimento ufficiale.
Durante l'udienza, Trump è apparso indossando un abito blu e una cravatta rossa, accompagnato dal suo team legale guidato da John Lauro. Non ha scambiato sguardi con il procuratore speciale Jack Smith. La prossima udienza, presieduta dalla giudice Tanya Chutkan, è fissata per il 28 agosto.
L'ex presidente Usa Trump
Ha espresso il suo disappunto verso Biden, accusandolo di aver influenzato il Dipartimento di Giustizia per incriminarlo ingiustamente. Trump si è lamentato di essere perseguitato politicamente e ha affermato che questa è "una giornata molto triste per l'America".
Nell'udienza del 3 agosto, che è durata solo 27 minuti, il procuratore Smith non ha richiesto la custodia in attesa del processo per Trump. L'ex presidente è stato rilasciato con alcune condizioni, tra cui il divieto di comunicare con i testimoni del caso se non attraverso un avvocato.
Secondo l'accusa, Trump avrebbe collaborato con sei "co-cospiratori" nell'incitare all'assalto del Congresso nel gennaio 2021, ma i loro nomi non sono ancora stati ufficialmente rivelati. Si suppone che tra di loro ci siano Rudy Giuliani, John Eastman, Sidney Powell, Jeffrey Clark e Kenneth Chesebro, oltre a un sesto individuo non identificato.
Trump ha cercato di spostare il processo in un luogo politicamente imparziale, come il West Virginia, citando il suo alto sostegno in quella regione. Nel frattempo, il sondaggio della CNN rivela che il 69% dei repubblicani o simpatizzanti repubblicani ritiene che la vittoria di Biden sia illegittima, con un aumento rispetto al 63% dell'inizio dell'anno.