Bruno Vespa Cecilia Sala
Bruno Vespa Cecilia Sala

Un acceso scambio di opinioni ha coinvolto Bruno Vespa e Cecilia Sala dopo l'intervista di quest'ultima a Che tempo che fa nella serata di domenica 19 gennaio. Il conduttore di Porta a Porta non ha apprezzato un dettaglio specifico nell’intervista, ovvero che Sala non avesse ringraziato pubblicamente Giorgia Meloni per aver contribuito alla sua liberazione. Vespa ha espresso la sua delusione su X (ex Twitter), scrivendo che, nonostante ammirasse professionalmente Sala e avesse seguito con preoccupazione il suo sequestro, riteneva «vergognoso» il fatto che la giornalista non avesse espresso gratitudine nei confronti della premier.

La critica di Vespa

Bruno Vespa ha esposto il suo punto di vista in modo deciso, sottolineando che, nonostante il suo apprezzamento per il lavoro di Cecilia Sala, non poteva tollerare che non avesse riconosciuto pubblicamente l'intervento di Giorgia Meloni nella sua liberazione. Ha anche sollevato una critica nei confronti di un episodio che riguarda la famiglia della giornalista, in particolare il comportamento di Renato Sala, padre di Cecilia, il quale, secondo Vespa, sarebbe stato impedito di parlare durante i momenti successivi alla liberazione della figlia. Vespa ha anche elogiato Luciana Littizzetto per aver, a suo dire, "salvato" l'onorabilità della trasmissione ringraziando la Meloni, un gesto che, secondo Vespa, avrebbe dovuto essere fatto dalla stessa Sala.

La risposta di Cecilia Sala

Non si è fatta attendere la replica di Cecilia Sala, che ha risposto attraverso il suo profilo X. La giornalista ha chiarito di aver già ringraziato pubblicamente e a cuore aperto Giorgia Meloni e il governo per l'operazione che ha portato alla sua liberazione. Sala ha ricordato che questi ringraziamenti sono stati tra le sue prime parole dopo essere stata liberata. Rispondendo alle critiche di Vespa, Cecilia ha affermato: «Che brutto provare a sporcare ora la storia di un successo delle istituzioni italiane», sottolineando che la questione del ringraziamento non dovrebbe oscurare l’importante risultato raggiunto.

L'incidente ha acceso un dibattito sulla gestione della comunicazione pubblica e sul rispetto per le istituzioni coinvolte in operazioni delicate come quella del rilascio di un ostaggio. La posizione di Cecilia Sala difende la verità della sua esperienza, mentre quella di Bruno Vespa si concentra sull'importanza di un riconoscimento ufficiale da parte di chi ha ricevuto un aiuto, in un momento così cruciale.

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