Diddy
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Nuove dichiarazioni scuotono il caso Diddy: secondo il rapper Ray J, intervistato da Harvey Levin di TMZ, numerose celebrità starebbero pagando le presunte vittime del rapper Sean Combs per evitare di essere coinvolte nello scandalo che ha travolto l’artista, attualmente sotto processo con accuse gravi come traffico sessuale, racket e sfruttamento della prostituzione. Questi dettagli, che si sommano alle continue testimonianze sugli eventi nei suoi celebri "White Party", gettano un'ulteriore ombra su Diddy e sulle molteplici figure di spicco che avrebbero frequentato le sue feste.

Celebrità e silenzi pagati: le accuse di Ray J

Ray J ha dichiarato che molte star che appaiono in foto ai famosi eventi organizzati da Diddy starebbero facendo di tutto per non essere coinvolte nelle indagini. Il rapper ha rivelato che, per mantenere una reputazione “pulita” e lontana da uno scandalo di portata internazionale, alcune personalità dello spettacolo stanno pagando le presunte vittime affinché non facciano i loro nomi. «Ci sono molte persone che non vogliono essere associate a questa storia. Per evitare di essere menzionate, pagano le vittime in cambio del silenzio», ha raccontato Ray J, aggiungendo che questa pratica sarebbe in atto ancora oggi, a riflettore mediatico acceso.

Le rivelazioni di Harvey Levin e il ruolo di Page Six

Harvey Levin, giornalista e volto di TMZ, ha aggiunto ulteriori particolari sul caso: «Molte persone mi contattano perché desiderano parlare di quello che è accaduto a loro durante gli incontri con Diddy», ha detto, spiegando che diverse vittime o testimoni confidano in lui per raccontare episodi e retroscena che li hanno coinvolti. Page Six, che ha diffuso parte dell’intervista, riporta anche l’escalation di rivelazioni da parte di altri ex partecipanti alle feste, che continuano a emergere con il proseguire delle indagini.

Dichiarazioni dell’avvocato Tony Buzbee

Il legale Tony Buzbee, che rappresenta numerose presunte vittime, ha rilasciato dichiarazioni forti durante una recente conferenza stampa. Buzbee ha affermato che esporrà anche tutti coloro che hanno collaborato al presunto sistema di pagamenti a favore delle vittime per il loro silenzio, rendendo possibile “una condotta reiterata e sistematica”. Secondo l’avvocato, il processo a Diddy non riguarda solo l’accusa di crimini specifici, ma anche un più ampio sistema di connivenze e complicità che ha contribuito al presunto occultamento dei fatti.

Uno scandalo che scuote il mondo dello spettacolo

Il caso Diddy si allarga giorno dopo giorno, e la recente testimonianza di Ray J rivela uno scenario complesso e cupo, in cui altre personalità sembrano coinvolte indirettamente. Le accuse avanzate evidenziano non solo il profondo impatto della vicenda, ma anche la portata di un silenzio diffuso e acquistato da parte di alcune star per evitare di essere trascinate nello scandalo. Mentre il caso avanza, l’opinione pubblica resta in attesa dei prossimi sviluppi, domandandosi chi altro possa essere implicato e quali altre verità potrebbero emergere.

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