Alle cinque del mattino, fuori da un McDonald's a Sant'Anastasia, provincia di Napoli, si è verificata una violenta rissa tra due gruppi di giovani, tutti nella loro ventina, per un totale di circa una ventina di persone. La rissa è iniziata senza armi, ma in breve tempo è degenerata, coinvolgendo persino catene e mazze da baseball. Alla fine, si sono sentiti spari di pistola, anche se non è ancora chiaro se siano stati sparati da un'unica arma o da più di una.

Alla fine dello scontro, due giovani di 22 e 24 anni sono rimasti gravemente feriti. Il più anziano dei due ha riportato colpi di pistola alle gambe ed è stato trasportato d'urgenza all'ospedale Santobono di Napoli, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico per ricostruire un vaso sanguigno danneggiato dai colpi. Per fortuna, sembra che la sua gamba sia ora salva. Il secondo ferito è stato portato alla clinica Villa dei Fiori di Acerra ed è in condizioni gravi ma stabili, avendo subito un colpo alla testa con una mazza da baseball.

I carabinieri sono intervenuti poco dopo l'incidente e hanno avviato un'indagine, cercando di recuperare le immagini dai sistemi di videosorveglianza della zona. Gli eventi di questa violenta rissa sono ancora oggetto di indagine da parte delle autorità competenti.

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Tragedia a Nembro: uccide il padre e ferisce gravemente la madre. Arrestato il 35enne Matteo Lombardini

Una tragica vicenda si è consumata all'interno delle mura domestiche: sabato sera, Matteo Lombardini, un uomo di 35 anni, ha compiuto un atroce gesto, uccidendo suo padre, Giuseppe Lombardini, 72 anni, con coltellate e ferendo gravemente sua madre, di 66 anni, sempre con l'uso di un coltello.

Questo tragico omicidio e tentato omicidio si sono verificati durante l'orario di cena, all'interno di un'abitazione a Viana, una frazione di Nembro, in via Rossini.

Immediatamente dopo la terribile scoperta, sono giunti sul luogo dell'incidente i mezzi di soccorso, insieme ai carabinieri, che hanno avviato le indagini sulla vicenda. La chiamata d'aiuto è stata effettuata dai vicini, che hanno udito delle urla provenire dalla casa.

Matteo Lombardini aveva disturbi psichici

Sembra che il responsabile di questo gesto avesse problemi di salute e fosse in cura per disturbi psichici; in passato, pare avesse già aggresso i suoi genitori. Nonostante i tentativi di rianimare il padre da parte dei soccorritori, purtroppo è deceduto a causa delle gravi ferite riportate durante l'accoltellamento. La madre rimane in gravi condizioni.

Fiori in memoria davanti all'ingresso dell'abitazione

Davanti all'ingresso dell'abitazione dove si è verificata questa drammatica tragedia, sono stati posti dei fiori in memoria delle vittime. Matteo Lombardini è stato trasferito in ospedale, dove è sotto stretta sorveglianza medica e delle forze dell'ordine. La comunità è rimasta profondamente colpita da questo atroce avvenimento che ha sconvolto le vite di tutti coloro che lo hanno conosciuto.

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