LECCE. Una neonata, da poco venuta alla luce, ha rischiato di morire a causa della violenta infertagli dalla stessa madre che aveva deciso di disfarsene brutalmente. Il fatto è accaduto poco più di una settimana fa, quando la donna ha portato a termina la sua gravidanza. Successivamente ha cercato di uccide la bimba per potersene liberare. Una donna di 34 anni ha subito l'arresto dai carabinieri per il tentato omicidio della bambina che aveva appena dato alla luce. Il parto, come da ricostruzione dei carabinieri, è avvenuto nell’abitazione della donna, in maniera clandestina, nelle prime ore della mattina del 23 luglio scorso, in un in un comune del basso Salento. La dinamica stessa del parto fa pensare che il tentato omicidio fosse premeditato, e che da tempo la donna avesse deciso si, di far nascere la creature, ma anche di sopprimerla in seguito. Le motivazioni e le ragioni di un gesto tanto esasperato sono ancora oscure agli inquirenti. La dinamica, invece, a seguito delle indagini, è ad oggi chiarissima.

Tentato omicidio a Lecce

La puerpera avrebbe dapprima tentato di sopprimere la neonata, per poi abbandonarla nel giardino dell’abitazione, non riuscendo nell’intento di provocare la morte della piccola. La donna ha subito l'arresto immediato, scattato su ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura della Repubblica di Lecce che ha coordinato le indagini. Poi e’ stata posta agli arresti domiciliari in una comunità riabilitativa assistenziale in cui dovrebbe trascorrere un bel po' di tempo. Le indagini sono state eseguite dai carabinieri della compagnia di Maglie e della stazione di Martano che dovranno però continuare a raccogliere testimonianze per ricostruire ancora più efficientemente il quadro della dinamica. (L'Occhio) Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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