SERAVEZZA. Ancora una giovane vita stroncata, un malessere nascosto: si butta sotto un treno e la fa finita. Un ragazzo di 17 anni si è tolto la vita, giovedì 9, alle ore 21, gettandosi sotto un treno alla stazione di Querceta, comune di Seravezza, in provincia di Lucca.
Seravezza - I fatti
Stando a quanto riporta Il Messaggero, il ragazzo, figlio di genitori separati, viveva con la mamma a Padova ed era andato a trovare il papà che abita in Versilia a Pietrasanta, sempre provincia di Lucca.
A scuola, il 17enne era stato rimandato, e proprio oggi avrebbe dovuto sostenere l'esame per recuperare i crediti formativi.
La lettera d'addio
Lunedì scorso, prima di partire per andare dal papà, il ragazzo aveva lasciato ad un amico una scatolina chiusa con un lucchetto e un codice numerico dicendogli che giovedì gli avrebbe inviato i numeri mancanti per aprire la scatolina.
Ed in effetti alle 19 di ieri, giovedì 9 settembre, gli ha mandato il codice esortandolo però ad aprire l'involucro alle 21 e non prima.
L'amico, rispettoso delle indicazioni, ha aspettato fino alle nove di sera e poi si è deciso ad aprire il "pacchetto". Sorpresa agghiacciante: «Se leggi queste parole, vuol dire che sarò morto», è l'inizio della straziante lettera d'addio.
Caorle, ha un malore mentre fa il bagno al mare, Mattia muore a 29 anni. La mamma: «Grazie a te ora so cos'è l'amore»
CAORLE. Mattia non ce l'ha fatta, un'alta giovane vita stroncata. Un dolore immenso una tragedia che ha sconvolto tutti.
Caorle - I Fatti
Standoa. quanto riporta Leggo, Mattia ha un malore mentre è in vacanza a Caorle sul litorale Adriatico veneziano: un 29enne vicentino di Zanè muore dopo il ricovero e l'agonia di una settimana.
La tragedia davanti ai bagnanti
Mattia Grotto, 29enne di Zanè, è deceduto ieri in ospedale a Venezia dove era ricoverato dopo aver accusato un malore mentre era in vacanza a Caorle.
Lo scorso 2 settembre il giovane era stato recuperato sul litorale della cittadina marinara dalla Guardia Costiera. Grotto stava facendo il bagno in mare quando all'improvviso si era sentito male sul tratto antistante la spiaggia di Ponente.
Subito era stato soccorso dal personale di spiaggia e dai marinai arrivati tra la torretta 38 e la 39. Trasferito d'urgenza all'ospedale civile di Venezia in gravi condizioni ieri purtroppo è deceduto. Mattia Grotto lascia nel dolore la famiglia, papà Giorgio e mamma Evelina.
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