MIGRANTI. Dopo il rifiuto italiano, Parigi ha accolto la nave e i passeggeri hanno cominciato a sbarcare: 9 Paesi europei si sono impegnati a ospitare "i due terzi" dei 230 migranti. Ieri la Francia ha attaccato Roma, definendo la sua decisione “disumana”.

Oggi la segretaria di Stato francese agli Affari Ue ha aggiunto che si è rotta la fiducia. Meloni: “Colpita dalla reazione aggressiva del governo francese. Non siamo unico porto di sbarco”. L'Italia chiede di portare il dossier migranti al Consiglio Affari Esteri di lunedì

Migranti - La Ocean Viking

Arrivata questa mattina a Tolone ed è iniziato lo sbarco delle 230 persone a bordo. Ma non si placa lo scontro tra Italia e Francia sulla questione migranti. Dopo il rifiuto di un porto sicuro da parte di Roma, Parigi ha deciso di accogliere la nave della Ong Sos Méditerranée ma ha attaccato il nostro Paese.

Ieri il ministro dell'Interno francese Gerald Darmanin ha definito "incomprensibile e disumana" la decisione italiana di non aprire i suoi porti e ha promesso una ritorsione durissima: la serrata dei confini a Ventimiglia e la sospensione dell'accoglienza di 3.500 rifugiati dall'Italia, accompagnata da un appello agli altri Paesi Ue a fare altrettanto. Oggi la segretaria di Stato francese agli Affari Ue, Laurence Bonne, ha aggiunto che si è rotta la fiducia tra i due Paesi. Dall’Italia, Giorgia Meloni ha ribattuto: “Colpita dalla reazione aggressiva del governo francese. Non siamo unico porto di sbarco”.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Invocato "scelte condivise dell'Unione europea". “La risposta alla sfida migratoria avrà successo soltanto se sorretta dai criteri di solidarietà all'interno dell'Unione e di coesione nella risposta esterna e da una politica lungimirante nei confronti della Regione africana", ha aggiunto. L'Italia, intanto, ha chiesto di portare il dossier migranti al Consiglio Affari Esteri previsto lunedì.

Migranti - Meloni: "Colpita dalla reazione aggressiva del governo francese"

Meloni ha parlato durante una conferenza stampa sul nuovo decreto aiuti. "Quando si parla di ritorsioni in una dinamica Ue qualcosa non funziona. Sono rimasta molto colpita dalla reazione aggressiva del governo francese, incomprensibile e ingiustificabile", ha detto la leader del governo italiano. E ancora: "Io credo che valga la pena mettere insieme due numeri: la nave Ocean Viking è la prima nave di una Ong che abbia mai attraccato in Francia con 230 migranti.

Questo ha generato una reazione molto dura nei confronti dell'Italia, che ha fatto entrare quasi 90mila emigranti. Cosa fa arrabbiare? Il fatto che l'Italia deve essere l'unico porto di sbarco per i migranti del Mediterraneo? Questo non c'è scritto in nessun accordo". Meloni ha poi chiesto “una soluzione europea”.

“Io continuo a dare la mia disponibilità per incontrarci e per mettere sul tavolo le soluzioni, perché io francamente non so quale siano. Noi non siamo più in grado di occuparcene”, ha spiegato. E ancora: “La Francia dice: ‘Noi prendiamo i migranti e siamo già d'accordo con la Germania per la redistribuzioni di un terzo’. Per quelli italiani non c'è stata questa velocità”. "Credo" che oggi il tema sia "come l'Ue debba affrontare questa materia: potrebbe scegliere di isolare l'Italia, io penso che sarebbe meglio isolare gli scafisti”, ha concluso. (Skytg24)

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