L'Italia, e la Campania ovviamente, tornano in zona arancione per due giorni, il 9 e il 10 gennaio. Gli spostamenti nel proprio comune sono liberi e i negozi sono aperti. Bar e ristoranti rimangono invece chiusi per tutta la giornata e anche il coprifuoco dalla 22 alle 5 rimane in vigore. Da lunedì, invece, le regioni saranno di nuovo divise in zone, nessuna però in zona rossa, mentre dal 16 sono previste nuove restrizioni.

Cosa si può fare quindi in zona arancione in Campania?

- ci si potrà muovere liberamente all'interno del Comune tra le 5 e le 22; - si potrà uscire dal proprio comune, rimanendo all'interno della propria regione - oltre che per motivi di lavoro, salute o necessità e urgenza, come ricordato sopra - solo per altri due ordini di ragioni: a) quelle che consentono di andare al massimo in due persone (senza contare i minori di 14 anni e le persone con disabilità e non autosufficienti) una sola volta al giorno a trovare un parente o un amico b) quelle che permettono di spostarsi, anche in più di due adulti, dai "piccoli comuni" (quelli con popolazione non superiore ai 5.000 abitanti) percorrendo una distanza "non superiore a 30 chilometri dai relativi comuni": resta vietato però andare nel capoluogo di provincia. Si può andare dai genitori o dagli amici? Sì, ma non ci si può andare se i genitori risiedono fuori dalla regione. Si può andare a trovare parenti e amici fuori regione? No, è vietato. Ma c'è una eccezione: chi risiede in un comune sotto i cinquemila abitanti oggi può spostarsi anche in un'altra regione, sempre però entro i 30 chilometri dalla propria residenza e senza andare verso i capoluoghi di provincia. Insomma: chi vive in un comune in un piccolo comune al confine tra due regioni può andare a trovare un amico la cui abitazione si trovi nella regione confinante, se è entro un raggio di 30 km. Si può andare dal fidanzato, o dalla fidanzata? Le regole esposte qui sopra - per andare a trovare parenti e amici - valgono anche per fidanzati o fidanzate. Posso andare dal fidanzato o dalla fidanzata, se si trova fuori dalla regione? Le regole valide, in questo caso, restano quelle dettate dal Dpcm del 3 dicembre 2020: "È sempre consetito il rientro nel Comune in cui si ha la residenza, il domicilio o in cui si abita con continuità e periodicità". Si può tornare a casa? Sì, il rientro nella propria abitazione - quella dove si ha residenza o domicilio - è sempre permesso. Si può andare in una seconda casa, anche affittata? Sì, è possibile andare in una seconda casa: ma solo se è all'interno della regione dove ci si trova. Questo vale anche se la seconda casa è una abitazione prenotata per turismo - se ad esempio affitto per qualche giorno un'abitazione all'interno della regione. Basterà mostrare il contratto di affitto durante un eventuale controllo. Si può andare in un negozio fuori dal mio Comune? Sì: fare la spesa rientra tra le cause che giustificano lo spostamento fuori dal comune dove si abita se il comune contiguo al proprio ha punti vendita necessari alle proprie esigenze, anche in termini di convenienza per il portafoglio. Lo spostamento va sempre autocertificato. Si può fare volontariato dopo le 22? Sì, "sono consentiti, senza limiti di orario, gli spostamenti che si riconnettono ad attività assistenziali svolte, nell'ambito di un'associazione di volontariato", oltre che quelle "in convenzione con enti locali, a favore di persone in condizione di bisogno o di svantaggio". Quando serve l'autocertificazione? Oggi e domani serve per uscire dal proprio Comune: e questo è possibile per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute e urgenza. Leggi anche Nuovi aiuti per le famiglie: tutti i bonus del 2021, i requisiti e come averli Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
"De Luca non aprire i cancelli", nuove disposizioni in Campania: scatta la protesta dei genitori. Ecco cosa sta accadendo