Castello delle Cerimonie
Castello delle Cerimonie

La vicenda giudiziaria legata al "Grand Hotel La Sonrisa", meglio conosciuto come Il Castello delle Cerimonie, ha avuto origine nel 2011, quando gli inquirenti hanno individuato una serie di abusi edilizi risalenti al 1979. L'area interessata, estesa su oltre 40mila metri quadrati, è stata oggetto di contestazioni per la lottizzazione abusiva.

Lo scorso febbraio 2024, la Corte di Cassazione ha emesso un verdetto irrevocabile che ha disposto la confisca dell’intero complesso immobiliare e dei terreni circostanti. Questa decisione ha dato il via all'acquisizione a patrimonio comunale, sancendo la destinazione dell’area per usi pubblici e ponendo fine all’attività ricettiva e di ristorazione.

La Nota del Comune: "Revoca delle Licenze Avviata"

Il sindaco di Sant'Antonio Abate, Ilaria Abagnale, ha ufficializzato la notizia con un comunicato chiaro:

“In vista della completa acquisizione a patrimonio del Comune del complesso immobiliare denominato ‘Grand Hotel La Sonrisa’, gli uffici comunali hanno avviato le procedure per la revoca delle licenze che porteranno alla cessazione delle attività entro la fine di dicembre 2024.”

La nota sottolinea che il Comune sta operando in collaborazione con la Prefettura e la Procura Generale di Napoli per gestire le fasi di acquisizione del bene, garantendo la massima trasparenza nelle operazioni.


Le Prossime Fasi e la Possibilità di Controdeduzioni

Gli ex proprietari del "Castello delle Cerimonie", attualmente occupanti senza titolo della struttura, hanno a disposizione un periodo di 15 giorni per presentare controdeduzioni. Questo procedimento è stato previsto per garantire il rispetto delle procedure legali e amministrative.

Una volta conclusa questa fase, il Comune, in sinergia con gli enti preposti, stabilirà un cronoprogramma dettagliato per completare l'acquisizione e definire il futuro utilizzo dell’area.

Un Simbolo Locale che si Trasforma

La struttura, resa celebre dalla trasmissione televisiva "Il Castello delle Cerimonie", ha rappresentato per anni un punto di riferimento per eventi e matrimoni di grande impatto mediatico. Ora, il suo destino è al centro del dibattito locale. La Giunta comunale e il Consiglio sono già impegnati a discutere sulle possibili destinazioni d’uso, cercando di valorizzare il complesso a beneficio della comunità abatese.

La Chiusura di un’Epoca

Con la cessazione delle attività entro dicembre, termina un capitolo significativo nella storia di Sant'Antonio Abate. Per molti, il "Castello delle Cerimonie" è stato un luogo iconico, ma le vicende giudiziarie che lo hanno interessato hanno scritto un finale diverso da quello immaginato. La sfida ora è trasformare questo luogo in un patrimonio di valore collettivo, simbolo di rinascita e legalità.

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