Bologna, Antonio trovato morto nel letto dalla sua compagna. Aveva 30 anni, era papà di una bimba
BOLOGNA. E' morto Antonio Glorio, 30enne originario della provincia di Caserta, in Campania. Il giovane era residente a Bologna.
A stroncarlo un malore improvviso sul quale adesso si sta provando a fare luce. Antonio attualmente era in servizio all’ospedale di Baggiovara e a Bologna si trovava a casa della sua attuale compagna.
Era anche papà di una bimba avuta da una relazione con un'altra persona. Sul decesso indagano le forze dell’ordine bolognesi, sarà l’esame autoptico a stabilire le esatte cause del decesso.
Al momento dunque i funerali ancora non sono stati fissati, essendo infatti tutto sotto procura a disposizione dell’autorità giudiziaria e della magistratura felsinea.
"E’ morto forse in uno dei momenti migliori della sua vita – racconta commosso chi lo conosceva bene –, l’ultima volta che ci siamo visti mi aveva detto che le cose andavano finalmente bene, che aveva trovato una sua stabilità".
Un riferimento al passato un po’ difficile avuto dal ragazzo. Cinque anni fa in particolare era stato coinvolto in un’indagine sulla gestione illecita delle slot machine tra le province reggiane e modenesi. Si trattava di un’operazione della Procura di Potenza contro il gioco d’azzardo che coinvolgeva anche il clan ‘ndranghetistico dei Grande Aracri.
Antonio Glorio aveva poi cercato di ripartire, trovando lavoro all’ospedale modenese. E chi lo conosceva bene ha sempre parlato in modo positivo di Antonio, descrivendolo come una persona buona, gentile, altruista e dolce.
Basta leggere le decine di messaggi che in questi giorni hanno cosparso la sua bacheca facebook per ricordarlo commossi e con affetto, tra cui tanti proprio del toanese. Tutti speranzosi che ora riposi in pace. Fonte: Il Resto del Carlino
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