Capretta uccisa a calci alla festa di 18 anni, denunciati 12 ragazzi: tra questi c'è anche il figlio di un poliziotto. Nei video: «Continua più forte»
CAPRETTA UCCISA. Dodici giovani denunciati in relazione all'uccisione di una capretta in un agriturismo tra Anagni e Fiuggi durante una festa di compleanno di 18 anni. Questi dodici includono cinque minorenni e sette maggiorenni. Oltre agli esecutori materiali dell'uccisione, gli amici che hanno incitato il reato con grida come "Dai, continua… più forte" indagati per "istigazione a commettere reato".
I nomi dei dodici sono stati registrati dopo l'interrogatorio dei due minorenni che hanno ucciso la capra e hanno filmato l'atto.
Capretta uccisa - L'indignazione della comunità
La comunità animalista ha reagito con indignazione, organizzando una protesta chiamata "Fuori i nomi". Questa iniziativa mira a rendere pubblici i nomi e i cognomi dei responsabili poiché ritengono che le pene previste per i reati sugli animali siano troppo basse e che il sistema giudiziario sia insufficiente nel punire adeguatamente tali reati.
La festa dove si è verificato questo atroce atto coinvolgeva giovani provenienti da famiglie locali influenti, inclusi figli di poliziotti e politici. Riferito, inoltre, che uno dei due minorenni coinvolti è figlio di un poliziotto.
L'episodio ha suscitato una forte reazione nella comunità e tra gli animalisti, che cercano di mettere in evidenza l'importanza di punire in modo adeguato i reati contro gli animali.