Vaccino, Campania: non è necessario ripetere l'adesione. L'unità di crisi ha reso noto che gli over 70 già iscritti con patologie gravi non dovranno rifare l'iscrizione.
Vaccino in Campania: non è necessario ripetere operazione
I cittadini campani appartenenti alla fascia di eta' 70-79 anni che hanno gia' aderito alla vaccinazione sulla piattaforma a loro riservata, nel caso in cui si trattasse di pazienti con disabilita' grave, sono gia' presi in carico dal sistema e non dovranno piu' ripetere l'operazione.
Come tutti gli ultrasettantenni con patologie gravi, bastera' certificare la propria patologia al momento della vaccinazione. Lo chiarisce l'unita' di crisi della Regione Campania in relazione alle adesioni dei pazienti fragili alla campagna vaccinale.
"Si chiarisce inoltre, come gia' comunicato nei giorni scorsi direttamente agli interessati, che le credenziali per i medici di medicina generale per l'accesso alla piattaforma regionale - si legge in una nota trasmessa dalla task force regionale - sono le stesse che utilizzano per collegarsi con la piattaforma Sinfonia per visualizzare gli assistiti a loro assegnati".
Intanto, niente vaccino ai giornalisti, dietrofront De Luca e Regione
Niente vaccino ai giornalisti, dietrofront De Luca e Regione. Informiamo che con nota del 17 marzo 2021, il Vice Capo di Gabinetto della Regione Campania ha comunicato che in data 16 marzo 2021 l’Unità di Crisi regionale, a modifica delle pregresse indicazioni; ha aggiornato il “Piano Regionale Campagna di vaccinazioni antisars-cov2/COVID19” dando attuazione al nuovo Piano nazionale.
Per effetto di tale aggiornamento e della individuazione di nuovi criteri nazionali per l’accesso alla campagna vaccinale; è stata comunicata la sospensione dell’attività organizzativa oggetto delle precedenti interlocuzioni.
Pertanto, non si procederà alla programmata vaccinazione dedicata agli operatori del comparto Giustizia ( Magistrati, Avvocati, Amministrativi ) e dei Giornalisti.
Vaccino - Nel frattempo De Luca avverte: "La vita prima di tutto, siamo ancora in guerra"
E' un Vincenzo De Luca analitico, ma a tratti commosso, che esprime vicinanza alle famiglie dopo la giornata di ieri tristemente istituita sulle vittime del Covid.
Leggi anche:
“De Luca sei scappato, ma la gente merita risposta”. Duro attacco allo sceriffo
Metti like alla pagina
41esimoparallelo e iscriviti al gruppo
41esimoparallelo
Seguici sul nostro canale Youtube
41esimoparallelo