Strage del treno a Brandizzo: «Sono omicidi, non incidenti». Corteo silenzioso di sindacati e parenti delle vittime. Dalla sala di controllo la telefonata per ritardare l'avvio del cantiere
STRAGE BRANDIZZO. A Vercelli, è iniziato un commovente corteo silenzioso organizzato da Cgil, Cisl e Uil, in seguito alla tragica morte di cinque operai travolti da un treno mentre eseguivano lavori di manutenzione sui binari a Brandizzo. Nel corteo sono presenti anche i parenti delle vittime, che tengono in mano le fotografie dei loro cari. Uno striscione recita: "Non abbiamo più parole". Altri manifestanti portano cartelli con scritte come "Mai più treni in transito e lavori in corso, non sono incidenti ma omicidi".
Durante il corteo, il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha dichiarato: "È caricato tutto sulla pelle dei lavoratori, è il momento di dire basta e di cambiare. Abbiamo fatto scioperi, ma dobbiamo alzare ancora di più il livello della protesta." Landini ha sottolineato la necessità di istituire una procura nazionale sulla sicurezza e di investire nei servizi ispettivi sul lavoro e sulla sicurezza. Ha anche chiesto al governo di avviare un dialogo serio con il sindacato.
Le richieste di Landini al governo
In un'intervista al "Corriere della Sera", Landini ha criticato il governo per non volersi confrontare seriamente con il sindacato. Ha elencato una serie di richieste per affrontare i problemi attuali, tra cui l'aumento dei salari e delle pensioni, la lotta alla precarietà, la cancellazione dei voucher e dei contratti a termine, l'abolizione del sistema degli appalti e subappalti, l'introduzione di un salario minimo per legge e maggiori investimenti in sanità e istruzione.
Nel frattempo, le indagini sull'incidente continuano a concentrarsi sulle telefonate effettuate prima della tragedia. Antonio Massa, tecnico di Rfi, è uno degli indagati, insieme ad Andrea Gibin, e si sta indagando sulle telefonate fatte quella notte. Tre telefonate in 26 minuti che hanno evidenziato un ordine di "non procedere con i lavori". Le registrazioni delle chiamate rappresentano elementi di prova cruciali.
Sciopero generale e funerale solenne
In segno di solidarietà e protesta, oggi è stato proclamato uno sciopero generale di otto ore in tutta la provincia di Vercelli, con il sostegno dei settori edili e dei trasporti in Piemonte. Il leader della Cgil, Maurizio Landini, è presente nella manifestazione. L'obiettivo è non solo commemorare le vittime di Brandizzo ma anche mandare un chiaro messaggio contro le morti sul lavoro. Le statistiche del 2023 indicano un aumento del 4,4% nei decessi sul lavoro in Italia rispetto all'anno precedente. Tra le province più colpite, Verbano Cusio Ossola è al secondo posto, mentre Torino è al 64esimo.
Brandizzo - Identificazione delle vittime e funerali solenni
Ora i familiari delle vittime di Brandizzo dovranno affrontare un nuovo dolore, poiché i resti dei cinque operai devono essere identificati per poter procedere con i funerali. L'equipe dei medici legali dell'Asl To4 sta lavorando per effettuare i test del DNA sui resti delle vittime. Si sta considerando l'ipotesi di funerali solenni per onorare la memoria di coloro che hanno perso la vita nella tragica strage.