Muore a due mesi, forse scosso con violenza. La madre: «Caduto dalla culla»
NEONATO MUORE. Martedì scorso, Claudio, un innocente neonato di appena due mesi, ha perso la vita in circostanze tragiche che ora sono oggetto di indagine da parte di due Procure: quella di Roma e quella di Foggia.
Secondo gli inquirenti, il piccolo potrebbe essere stato vittima di maltrattamenti all'interno della sua famiglia. Una delle ipotesi considerate attentamente è quella della "sindrome del bambino scosso", una forma di violenza in cui un neonato viene bruscamente scosso come se fosse un pupazzo, causando lesioni gravi o addirittura fatali.
Per svelare le cause del decesso e stabilire eventuali responsabilità colpose o dolose da parte della madre, è stata programmata un'autopsia. La madre ha riferito agli investigatori di una caduta accidentale del figlio dalla culla durante un momento di distrazione. Tuttavia, le sue dichiarazioni devono essere verificate, poiché sembra che fosse da sola in casa al momento dell'incidente.
Dalla Puglia a Roma in eliambulanza: un viaggio tragico
Domenica scorsa, il piccolo Claudio è stato trasportato in condizioni critiche al policlinico di Foggia, dove i suoi genitori risiedono. Tuttavia, i medici hanno presto realizzato di non poter fare nulla per salvare il neonato, a causa delle limitazioni delle attrezzature disponibili.
Di conseguenza, lunedì è stato necessario un trasferimento d'urgenza in elicottero verso il policlinico Gemelli di Roma, dove è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva pediatrica, previsto per la cura dei pazienti fino al diciassettesimo anno di vita.
La struttura, diretta dal professor Giorgio Conti, dispone di un eliporto attivo 24 ore su 24 e di un centro per traumi pediatrici. Purtroppo, nonostante gli sforzi dei medici, le condizioni critiche di Claudio hanno prevalso e martedì il suo piccolo cuore ha smesso di battere.
Neonato muore - Le indagini in corso e l'inchiesta sul caso
Alla luce della tragica morte di Claudio, il pubblico ministero di Roma, in coordinamento con il collega di Foggia, Alessio Marangelli, che aveva già aperto un fascicolo a seguito del ricovero del neonato nel policlinico della città per i gravi traumi subiti, ha avviato un'indagine congiunta. La Squadra Mobile del capoluogo dauno, diretta dal vice questore Mario Grassia, è incaricata di condurre le indagini sul caso.