Capodanno, turista ferito da un proiettile vagante a Napoli
Le vittime dei botti sono 36, in Italia 900 interventi dei vigili del fuoco
La notte di Capodanno si conferma un momento critico per la sicurezza, con numerosi feriti e interventi delle forze dell’ordine in tutta Italia. A Napoli, i festeggiamenti hanno lasciato un bilancio di 36 feriti, di cui 2 colpiti da proiettili vaganti. Nonostante la gravità di alcuni episodi, nessuno risulta in pericolo di vita. Gli ospedali della zona sono stati presidiati dalle forze dell'ordine, coordinandosi con la Questura per garantire interventi rapidi ed efficaci.
Feriti dai Proiettili Vaganti: Un Turista Saudita tra le Vittime
Tra i casi più gravi della notte, spicca quello di un turista 28enne proveniente dall'Arabia Saudita, colpito da un proiettile vagante nella zona di San Carlo Arena. Il proiettile ha perforato il polmone e fratturato una costola, rendendo necessario il ricovero in terapia intensiva presso l'ospedale Cardarelli. Nonostante le gravi lesioni, il giovane non è in pericolo di vita.
Un altro caso riguarda una 23enne napoletana, ferita di striscio al braccio destro. La giovane è stata dimessa con una prognosi di 10 giorni dopo le cure ricevute presso l'ospedale del Mare. Entrambi i casi sono sotto indagine da parte della polizia, che sta cercando di risalire ai responsabili.
Feriti Minorenni e Danni dai Fuochi d’Artificio
Tra le 36 vittime dei botti, si segnalano 8 minorenni, tra cui 5 bambini sotto i 12 anni. Molti di loro hanno riportato lesioni agli occhi a causa di schegge di fuochi d'artificio. Altri feriti presentano ustioni ed escoriazioni superficiali, generalmente giudicate guaribili in pochi giorni. Gli ospedali di Acerra e Castellammare di Stabia hanno registrato situazioni critiche, con due persone che rischiano di perdere in parte o completamente le mani.
Capodanno a Milano: Disagi e Interventi dei Vigili del Fuoco
Anche a Milano i festeggiamenti hanno causato incidenti, sebbene meno gravi rispetto a Napoli. Quattro persone sono state curate per ferite lievi da petardi, mentre i vigili del fuoco hanno effettuato circa 30 interventi per incendi su balconi, cassonetti e tetti. Episodi di tensione si sono verificati in via Zamagna, dove alcuni esagitati hanno incendiato masserizie e lanciato bottiglie e petardi contro le forze dell'ordine. La DIGOS sta indagando, visionando le telecamere della zona.
Gli Interventi dei Vigili del Fuoco in Italia
Secondo i dati ufficiali, i vigili del fuoco hanno effettuato 882 interventi nella notte di Capodanno, un aumento significativo rispetto ai 703 dello scorso anno. La Lombardia ha registrato il numero più alto di interventi (142), seguita da Emilia Romagna (109), Veneto e Trentino Alto Adige (103) e Campania (99). Gli incendi hanno interessato soprattutto balconi, cassonetti e tetti, ma fortunatamente non si registrano vittime mortali.
Il Capodanno 2025 si chiude con un bilancio preoccupante, che evidenzia ancora una volta i rischi legati ai festeggiamenti con fuochi d’artificio e petardi. L’impegno delle forze dell'ordine e dei vigili del fuoco ha evitato conseguenze più gravi, ma resta fondamentale sensibilizzare i cittadini sull’importanza della sicurezza durante le celebrazioni.