CARO BOLLETTE. Mentre il Senato deve ancora approvare definitivamente il decreto aiuti bis, Palazzo Chigi sta già pensando a nuovi interventi contro i rincari energetici. Sul tavolo - grazie alle maggiori entrate statali registrate a luglio e agosto - ci sono già 6,2 miliardi di euro, ma si punta a raggiungere 12-13 miliardi. Dalla rateizzazione delle bollette al credito d'imposta per le imprese energivore e altre aziende: ecco a cosa sta pensando l'esecutivo
Palazzo Chigi
E' al lavoro per intervenire ancora una volta contro i
rincari energetici. Il Consiglio dei ministri di giovedì 8 settembre ha messo sul tavolo
6,2 miliardi di euro, arrivati nelle casse dello Stato grazie alle
maggiori entrate di luglio e agosto, compresi anche gli incassi dei pagamenti in ritardo delle percentuali sugli
extraprofitti. La speranza è però quella di finanziare un nuovo decreto aiuti arrivando fino a
12-13 miliardi di euro. Il limite temporale è stato fissato alla prossima settimana, quando il testo dovrebbe tornare in Cdm
Caro Bollette - Il nuovo decreto
Tra le nuove misure da inserire nel decreto ci sarebbe la
proroga del credito d’imposta per le
imprese energivore, che verrebbe così esteso anche all’
ultimo trimestre dell’anno. L’obiettivo del governo è quello di scongiurare uno stop alle produzioni o, peggio ancora, la chiusura degli impianti. L’intervento varrebbe circa
4 miliardi di euro, ma la partita è ben lontana dall'essere chiusa.
Secondo quanto riportato da
Il Messaggero, ci sarebbe anche l’intenzione di estendere il credito d’imposta anche ad
altre realtà produttive diverse dalle imprese energivore. Si pensa in sostanza a tutti gli esercizi commerciali, anche piccoli, che sono alle prese con spese più alte del solito per i rincari energetici. Vi rientrerebbero quindi ad esempio
bar, ristoranti, panifici e – in generale – tutti gli esercizi con
contratti da 4,5 chilowattora di potenza
La proroga e l’ampliamento del credito d’imposta
Potrebbero però portare il governo a non approvare invece la
Cassa integrazione scontata per i settori più in difficoltà: dipende da quanti fondi si riusciranno effettivamente a trovare. Sembra invece che, sempre guardando alle imprese, nel decreto troverà spazio anche la possibilità di pagare le
bollette a rate, per
sei mesi. Lo stesso potrebbe essere previsto in favore degli enti locali
Il decreto contro il Caro bollette
Andrà ad aiutare anche le
famiglie italiane. Si sta discutendo se prevedere la rateizzazione delle bollette anche per i cittadini, oltre che per le imprese. Sembra però che questa ipotesi possa sfumare. Più probabile invece che si scelga di rafforzare ancora una volta il
bonus sociale per le famiglie a basso reddito
Il decreto con le misure dettagliate potrà essere ultimato soltanto dopo il
voto parlamentare sulla richiesta di maggiori spese avanzata dal governo. Non si tratterebbe comunque di ricorrere a manovre in deficit, filtra da Palazzo Chigi. La sorte del nuovo decreto è intanto legata a quella del decreto aiuti bis, ancora da approvare in Senato. A Palazzo Madama il primo appuntamento è per martedì. (Skytg24)
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