mattia cagnotto

Una tragedia improvvisa ha colpito la comunità di Pontelongo, nel padovano. Mattia Cagnotto, 34 anni, è morto domenica 16 febbraio nella sua abitazione di via Candiana, davanti agli occhi dei suoi familiari. Un malore improvviso lo ha strappato all’affetto dei suoi cari e a nulla sono valsi i tentativi di soccorso. Sarà ora l'autopsia a chiarire le cause del decesso.

Il dramma in casa: il malore fatale in bagno

Erano circa le 8:30 quando la famiglia Cagnotto è stata svegliata da un tonfo proveniente dal bagno. Il padre Romeo, la madre Rossella e il fratello Daniele hanno provato ad aprire la porta, ma questa era rimasta bloccata. Una volta riusciti a forzarla, si sono trovati di fronte a una scena straziante: Mattia era riverso a terra, privo di sensi.

Immediata la chiamata ai soccorsi, con l’arrivo dei sanitari del Suem 118 e persino dell’elisoccorso, ma ogni tentativo di rianimazione si è rivelato vano. Il giovane è stato dichiarato morto sul posto, lasciando la famiglia e l’intera comunità sotto shock.

Chi era Mattia Cagnotto

Mattia Cagnotto era un giovane lavoratore, da anni impiegato presso il locale zuccherificio. Era un ragazzo solare, generoso e appassionato di motori, tanto da essere parte attiva dell’associazione Pontelongo Corse, che organizza eventi motoristici in paese. I suoi amici lo ricordano come uno spirito libero, sempre pronto a viaggiare, anche da solo.

Dal 2020, era stato assunto stabilmente alla Coprob-Italia Zuccheri, dove si era distinto per impegno e professionalità. Il suo ruolo di “cuocitore” nella stagione della barbabietola e di manutentore tecnico nel resto dell’anno lo aveva reso un punto di riferimento tra i colleghi.

Il cordoglio della comunità e delle istituzioni

L’intera comunità di Pontelongo è rimasta sconvolta dalla prematura scomparsa di Mattia. Il presidente di Coprob-Italia Zuccheri, Luigi Maccaferri, insieme ai dirigenti dell’azienda, ha espresso il proprio dolore:

"Mattia era un lavoratore serio, sempre disponibile e appassionato del suo mestiere. Ci mancherà profondamente e ne conserveremo un ricordo indelebile."

Anche la sindaca Lisa Bregantin ha voluto esprimere la vicinanza alla famiglia:

"La morte improvvisa di un giovane così pieno di vita e passioni è inspiegabile e difficile da accettare. L’intera comunità si stringe attorno alla famiglia Cagnotto in questo momento di grande dolore."

Un lutto che lascia il segno

La scomparsa di Mattia Cagnotto rappresenta un vuoto incolmabile per la sua famiglia, i suoi amici e i colleghi. In attesa dell’autopsia, che potrà chiarire le cause del decesso, la comunità si prepara a dargli l’ultimo saluto, stringendosi attorno ai suoi cari in un momento di immenso dolore. FONTE E FOTO: MATTINO DI PADOVA

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