Strage Brandizzo, la super testimone: «Dissi per tre volte che i lavori non dovevano cominciare»
STRAGE BRANDIZZO. Gli investigatori stanno conducendo un'approfondita indagine sull'incidente ferroviario che ha causato la morte di cinque operai, avvenuto nei pressi della stazione di Brandizzo. I cinque operai erano dipendenti della ditta Sigifer, che aveva ottenuto un appalto per la sostituzione di dieci metri di binario nella zona. Le indagini si stanno concentrando su diverse questioni, tra cui la documentazione relativa al cantiere e le comunicazioni tra Sigifer e RFI (Rete Ferroviaria Italiana).
Gli investigatori stanno esaminando le e-mail e i messaggi di posta elettronica tra Sigifer e RFI relativi al cantiere di Brandizzo, al fine di comprendere le procedure adottate nei giorni precedenti all'incidente. L'intervento era pianificato, e le autorità cercano di ricostruire gli accordi operativi tra le due società fino al momento dell'incidente. Si sta cercando di capire se l'apertura del cantiere da parte dei dipendenti di Sigifer, prima del passaggio dell'ultimo treno e senza l'approvazione della dirigente di movimento di Chivasso, fosse una pratica abituale per evitare di pagare penali.
Strage Brandizzo - La super testimone
Inoltre, si sta cercando di comprendere se le comunicazioni tra la sala di controllo di Chivasso e il referente di RFI erano state effettuate in modo adeguato e se le procedure di sicurezza erano state rispettate. Una testimonianza chiave in questa indagine è quella della dirigente di movimento che era in comunicazione con il referente di RFI durante l'incidente. Le comunicazioni tra loro stanno fornendo importanti dettagli sulla sequenza degli eventi.
Gli investigatori stanno anche cercando di stabilire se fossero in funzione sistemi di rilevamento come il cdb (Controllo del Blocco Diretto), che dovrebbero segnalare la presenza di treni e personale sui binari.
Le famiglie delle vittime coinvolte nell'identificazione dei corpi, e ogni dettaglio, come tatuaggi o particolari arcate dentarie, è prezioso per riconoscere i resti delle vittime.
L'incidente ha scosso la comunità, e migliaia di persone hanno partecipato a una commemorazione silenziosa a Vercelli in onore delle vittime.