Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris esulta per le prestazioni degli azzurri napoletani alle Olimpiadi di Tokyo 2020 degli ultimi giorni
"Lo sciabolatore d'argento Luca Curatoli e i tre canottieri di bronzo Marco Di Costanzo, Matteo Castaldo e Giuseppe Vicino sono le prime medaglie targate Napoli dell'Olimpiade di Tokio.
A loro, ai loro allenatori va il plauso e il ringraziamento della città per i tanti mesi di fatica e di sudore che oggi sono stati ripagati con le loro imprese. Bravi e grazie ragazzi".
Questo il messaggio di complimenti inviato dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris gli atleti napoletani vincitori di medaglie alle Olimpiadi di Tokyo 2020.
Napoli, De Magistris attacca De Luca: “Per lui la scuola non è priorità”
Il primo cittadino di Napoli Luigi de Magistris si è scagliato ancora una volta contro il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Questa volta il tema della disputa è quello della scuola.
Secondo il sindaco, futuro candidato alla presidenza della Regione Campania, l’attuale governatore sarà ricordato come protagonista negativo della gestione scolastica.
Scuola, de Magistris si scaglia contro De Luca
Al centro delle polemiche la questione vaccini e la presenza nelle scuole. De Luca è pronto a ricominciare le lezioni con la Dad se gli alunni non dovessero vaccinarsi.
La Dad si è rivelato un ottimo sistema, non c’è che dire. Senza esso tutti gli studenti avrebbero perso praticamente un anno e mezzo di scuola. Ma a quale prezzo? la Dad può funzionare solo momentaneamente.
“Gestione negativa”
Gli studenti hanno bisogno del confronto diretto sia con i propri compagni sia con gli insegnanti. Rinunciare alla scuola in presenza significa privare gli studenti di un diritto fondamentale riconosciuto anche dall’Onu, quello allo studio.
Queste le parole della fascia tricolore di Napoli Luigi de Magistris: “De Luca è il protagonista di un primato tristissimo: gli effetti negativi della cattiva gestione della pandemia sulla scuola. Ha visto la Campania primeggiare con i dati peggiori che vengono in parte dalla dispersione e in parte dalle prove invalsi come abbiamo visto in questi giorni”.
“Per De Luca non è una priorità”
“Per de Luca la scuola non è una priorità, lui considera normale che si debba rinunciare già adesso alla scuola in presenza nonostante un numero sempre più alto di vaccinati. Passerà alla storia come il presidente di Regione che ha profondamente mortificato la scuola e quindi il futuro dei nostri figli”.
Ancora una volta quindi il Sindaco di Napoli non le manda a dire al Governatore della Campania e sulla sua politica per certi versi molto dubbia, in particolar modo per alcune categorie.
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