Con l'arrivo delle stagioni fredde torna anche l'influenza, e viste le condizioni attuali sarà molto facile scambiarla per Covid. Per scongiurare il pericolo di un'ipotetico fraintendimento, è stato approvato in Conferenza Stato-Regioni il protocollo per la somministrazione del vaccino anti influenzale in farmacia.
Il ciò avviene giovedì 21 ottobre quando, nella Conferenza, Federfarma e Assofarm decidono di firmare l'accordo per la somministrazione del vaccino antinfluenzale da parte dei farmacisti.
Il presidente del Molise, Donato Toma, insieme al coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e Assessore dell'Emilia-Romagna Donini, spiegano così durante la conferenza:
"Si tratta di una proposta valutata positivamente dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome".
Parlando poi dei vaccini antinfluenzali, Donini continua così:
"Sono davvero soddisfatto che la proposta che avevo portato in sede di Commissione Salute in Conferenza delle Regioni sia stata approvata. I
cittadini che non hanno patologie potranno acquistare il vaccino in farmacia e farselo somministrare dal farmacista stesso”.
Nell'accordo viene anche specificato che il vaccino antinfluenzale sarà gratuito per i soggetti più fragili.
"Per il nostro Paese si tratta di una vera e propria
rivoluzione, fortemente voluta dalle Regioni e discussa in sede di Commissione Salute, che va nella direzione delle cosiddette
‘farmacie dei servizi’, luoghi che saranno sempre più in grado di fornire ai cittadini vere e proprie prestazioni sanitarie”, dice Donini.
Il coordinatore poi aggiunge così:
"Si tratta di un tassello in più per la composizione di una nuova
sanità del territorio, di prossimità, obiettivo a cui tendiamo con tutte le nostre energie e che lo stesso Pnrr mette a fuoco come risultato atteso".
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