Sant’Alessio Siculo, tragedia sulla Statale 114: è Catena Russo la vittima
La donna, 58 anni, è deceduta in ospedale dopo il violento impatto. Indagini in corso sulla dinamica dell’incidente.
Una serata come tante si è trasformata in tragedia lungo la Statale 114 a Sant’Alessio Siculo. Catena Russo, 58 anni, è morta nella notte all’ospedale “San Vincenzo” di Taormina dopo essere stata travolta da uno scooter intorno alle 20, nei pressi dell’ex sede di una banca.
La donna stava attraversando la strada quando è stata colpita da un Honda SH guidato da un 17enne di Furci Siculo. L’impatto è stato violentissimo, scaraventando la donna sull’asfalto.
I soccorsi e il decesso
I soccorsi sono stati immediati: sul posto è intervenuto il personale del 118, che ha trasferito la donna d’urgenza in ospedale. Catena Russo è stata ricoverata in condizioni critiche con un grave trauma cranico e una frattura alla gamba. Nonostante i tentativi disperati dei medici, la donna si è spenta poco dopo mezzanotte.
Chi era Catena Russo
Catena Russo era originaria di Roccafiorita, ma viveva a Santa Teresa di Riva, nel quartiere Portosalvo. Operatrice socio-sanitaria, era molto conosciuta e amata per il suo impegno nella comunità e nelle attività parrocchiali. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto profondo tra amici, colleghi e concittadini.
Il giovane alla guida dello scooter
Il giovane scooterista, che ha riportato solo ferite lievi, sarà ascoltato nelle prossime ore dai carabinieri per chiarire l’accaduto. Gli agenti hanno provveduto al sequestro del mezzo e stanno analizzando i rilievi effettuati sulla scena dell’incidente.
Le indagini in corso
Sul posto sono stati rilevati segni evidenti di frenata, un dettaglio che potrebbe aiutare a ricostruire la dinamica dell’incidente. Importanti saranno anche i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona, che potrebbero fornire elementi cruciali per chiarire la responsabilità e la velocità a cui viaggiava il mezzo.
Un’intera comunità in lutto
La notizia della morte di Catena Russo ha scosso profondamente la comunità di Santa Teresa di Riva e dei paesi limitrofi. Molti ricordano la donna come una persona dedita al lavoro, alla famiglia e sempre disponibile nell’ambito sociale e parrocchiale.