Carmine Daniele
Carmine Daniele e Pino Daniele

L'ultima volta che Napoli saluterà Carmine Daniele, meglio conosciuto come ‘o Giò, sarà domani, mercoledì 27 novembre 2024, alle 12.00, nella storica Basilica di San Giovanni Maggiore. Un luogo che, per la famiglia Daniele, è simbolo di radici profonde, dato che la famiglia è originaria di San Giovanni Maggiore Pignatelli, un quartiere ricco di storia, nei pressi dei Decumani, cuore pulsante del centro storico di Napoli.

Il triste evento arriva dopo la morte di Carmine, avvenuta nella giornata di lunedì 25 novembre 2024, a 66 anni, mentre si trovava ricoverato in ospedale a Bari, dopo un delicato trapianto di cuore. I suoi cari e la città intera si preparano ad accogliere la salma, che giungerà oggi a Napoli per la camera ardente, dove amici e parenti potranno rendere omaggio all'amato Carmine, che ha lasciato un vuoto enorme.

Il Dolore della Nipote

A rendere omaggio a Carmine non è solo la città di Napoli, ma anche la sua famiglia, che lo ricorda con affetto e commozione. Tra le parole più toccanti, quelle di sua nipote Cristina Daniele, figlia di Pino, che su Facebook ha voluto dedicare un pensiero a zio Carmine. Le sue parole risuonano cariche di affetto e dolore: "Non riesco a spiegare quello che provo. È una ferita che si riapre. Mi mancheranno i tuoi messaggi scombinati su WhatsApp. La tua voce che ogni volta mi faceva pensare a papà e i tuoi abbracci sinceri. Vi vedo nella luce sorridenti, su una vecchia moto d’epoca che corre fra le dune, in viaggio per esplorare nuove dimensioni. Ciao zio Carmine".

Le parole di Cristina raccontano l'intensità di un legame familiare che si nutre di piccoli gesti quotidiani e della presenza di chi, anche lontano, riesce a trasmettere un amore unico. In queste righe c'è l'immagine di Carmine come uomo affettuoso, che ha lasciato un segno indelebile nel cuore di chi lo ha conosciuto e amato.

Un Legame Musicale Indissolubile

Carmine Daniele era molto di più di un fratello per Pino; era anche una figura fondamentale nella sua vita musicale. Insieme a lui, ha condiviso non solo la passione per la musica, ma anche momenti di vita che hanno segnato profondamente le loro esistenze. Pino aveva dedicato a Carmine una delle sue canzoni più celebri, "I got the blues", contenuta nell'album Bella ‘Mbriana del 1982. Nella canzone, Carmine è soprannominato ‘o Giò, in una strofa che racconta l’affetto fraterno: "che voglia ‘e te vedè / me manca assaje ‘na cumpagnia".

Anche il fratello Salvatore, scomparso nel 2021, aveva avuto un ruolo centrale nella musica di Pino Daniele. La sua immagine appare sulla copertina di Terra Mia, uno dei dischi più amati del cantautore. La perdita di Carmine, proprio come quella di Salvatore, rappresenta un capitolo doloroso per la famiglia Daniele e per la Napoli musicale, che perde una parte importante della sua storia.

I Funerali a San Giovanni Maggiore

Domani, la Basilica di San Giovanni Maggiore sarà teatro di un'ultima cerimonia di saluto a Carmine Daniele, che avrà inizio alle 12.00. Il luogo, carico di ricordi e significato, diventa il punto di raccolta per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Il funerale, che si terrà nella stessa chiesa dove nel 2021 erano stati celebrati i funerali del fratello Salvatore, rappresenta un momento di grande commozione per una famiglia che ha visto spegnersi due delle sue figure più significative.

Napoli, così, si prepara a rendere l’ultimo saluto a Carmine, un uomo che ha dato tanto alla sua famiglia e alla sua città, e che ora lascia un vuoto difficile da colmare, ma che rimarrà sempre vivo nei cuori di chi l’ha amato.

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