De Luca firma in Campania, da domani scatta la nuova ordinanza. La preoccupazione dei presidi: "Rischio ancora alto"
Riprende il ritorno in presenza a scuola degli studenti campani secondo quanto stabilito dal Tar Campania e da un'ordinanza successiva del governatore Vincenzo De Luca. Da domani 25 gennaio in classe tutti gli studenti di scuole elementari e medie. Dal primo febbraio invece torneranno in presenza le secondarie di secondo grado. I dirigenti scolastici pertanto in queste ore sono impegnati a confrontarsi con il piano prefettizio. Bisogna infatti pianificare ingressi scaglionati e stabilire la percentuale di studenti in presenza. Quasi tutti si orienteranno sul minimo stabilito per legge, ossia il 50 per cento dei presenti con sdoppiamento delle classi. Claudio Naddeo che guida sia l’Istituto di Istruzione Superiore Trani Moscati di Salerno sia il Convitto in una intervista a Il Mattino, oggi in edicola, sottolinea che uno dei nodi principali è quello dei trasporti. "Al Trani-Moscati ho studenti che vengono da 61 comuni, quindi il piano della mobilità deve essere impeccabile, altrimenti i contagi da fuori entrano dentro scuola. Per ovviare a questo problema sto investendo sui tamponi: test rapidi agli ingressi, così almeno potrei contenere i contagi eventuali. Ho meno preoccupazioni per il Convitto, invece, sebbene ci siano studenti che vengono da Calabria, Lazio, Toscana, poiché si tratta di studenti che sono qui perché giocano da professionisti e le squadre eseguono i tamponi di routine". Leggi anche Si continua a chiudere in Campania, firmata una nuova ordinanza: c'è il calendario. La decisione del sindaco Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo