Clarissa Burt, i tradimenti di Massimo Troisi: «L’ho saputo dai giornali, mi spezzò il cuore»
Dal mondo della moda alla televisione italiana fino ai tradimenti del noto attore napoletano
Clarissa Burt, attrice e top model di fama internazionale, si racconta in un’intervista al Corriere della Sera. Arrivata in Italia a 24 anni, la sua carriera ha preso il volo grazie a uno stile autentico e versatile: «Giravo per la città con una piantina in mano e scarpe da ginnastica. Poco dopo ero già sulle passerelle di Milano, Parigi e New York».
Burt condivide anche alcuni segreti del mestiere: «Per non scivolare, grattavo le suole delle scarpe e utilizzavo strisce di scotch biadesivo per tenerle aderenti al piede».
Dal palco al piccolo schermo con i grandi della TV
La sua carriera televisiva è iniziata grazie a Raffaella Carrà: «Mi fece cavalcare un toro meccanico a Il principe azzurro. Poi mi volle a Ricomincio da due dove, pur non essendo una cantante, mi cimentai davanti al pubblico».
Un altro momento memorabile fu la collaborazione con Pippo Baudo, che la definì “una delle donne più belle del mondo”. Non mancarono però gli imprevisti: «A Serata d’onore mi trovavo in bagno quando iniziò la mia esibizione. Arrivai in scena con il fiatone!»
Gli amori con Francesco Nuti e Massimo Troisi
Tra le tappe più significative della sua vita, Burt ricorda i suoi amori con Francesco Nuti e Massimo Troisi. Con Nuti, conobbe momenti intensi e indimenticabili: «Francesco mi portava spesso da sua madre, ma ci lasciammo prima dell’uscita del film Caruso Pascoski. Andai al cinema da sola per vederlo».
Diversa la storia con Troisi, conquistata da un gesto inaspettato: «Mi mandò un camion di legna per il camino del mio residence. Mi insegnava il napoletano cantando Malafemmena».
La proposta di matrimonio e il tradimento
Troisi le chiese di sposarlo la sera di Natale del 1990: «Sotto l’albero trovai una scatolina blu con un anello». Ma Burt rifiutò: «Non me la sentii. Avevo scoperto un tradimento, non potevo fidarmi più».
Nonostante il dolore, conserva ricordi positivi: «Enzo Decaro disse una volta che ero stata l’unica donna che Massimo amò davvero. Mi ha fatto piacere sentirlo».
Un messaggio di forza e autostima
Oggi, Clarissa Burt si dedica alla promozione dell’autostima: «Non mi sono mai pentita delle mie scelte, nemmeno di quel “no”. Ho scritto un libro su questo tema, perché credo che amare se stessi sia il primo passo per una vita felice».