In Campania partito il ritorno a scuola e scatta immediata la protesta degli studenti contro il governatore della Campania Vincenzo De Luca.
La protesta in Campania
"Oggi, data che prevedeva un rientro a scuola in presenza(chiaramente rivelatosi artificioso), le studentesse e gli studenti della provincia di Napoli sono mobilitati in un presidio statico davanti al palazzo della Regione per presentare le proprie richieste riguardanti l'organizzazione di un rientro in sicurezza".
Il comunicato
Cosi' in un comunicato diffuso da #togheter e Uds Napoli. "Gli studenti sono costretti ormai da quasi un anno a svolgere le lezioni in DaD. Modalità che delle volte prescinde dal diritto allo studio, in quanto innanzitutto non regolata da leggi che ne sanciscano delle prerogative.
Chiediamo ancora una volta maggiore considerazione dal Governo che sembra non tutelare tutte le richieste utili a sopraffare le criticita' emerse da questa nuova modalita' didattica. Chiediamo - e' la rivendicazione - di rientrare in presenza: questo pero' non sottintende un rientro in qualunque condizione!
Questa volta, noi studenti e studentesse chiediamo che vengano rispettate le nostre condizioni, perche' pensiamo che il Diritto alla Salute e il Diritto allo Studio non debbano prescindere l'un l'altro.
Vogliamo avere chiarezza sulla questione dei trasporti e un potenziamento delle corse scolastiche, sugli orari in cui gli studenti devono far lezione".
Le richieste
"Chiediamo - sollecitano #togheter e Uds Napoli - un adeguato stanziamento di fondi per l'edilizia scolastica, chiarezza verso la questione dell'Esame di Stato. Quanto ancora dovremo aspettare per delle informazioni affidabili riguardo le modalita' della Maturita' 20/21?
E ancora un altro problema che sottointendiamo con la nostra richiesta e' quello dei riscaldamenti , servizi gia' scadenti pre-covid, che renderanno difficile il benessere degli studenti per le regole covid a cui sara' sottoposta la scuola.
Inoltre vogliamo che vengano istituite in tutte le scuole gli sportelli psicologici e dei presidi medici-sanitari. Affinche' si possa garantire una reale tutela della nostra salute a 360°. Vogliamo certezza e rientro in sicurezza".
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