La tassa

Ma torniamo a puntare la nostra attenzione sul contante. Uno dei punti di forza del piano studiato da Vittorio Colao è quello di aver racolto l'invito delle principali istituzioni europee: l'intenzione è quella di voler mettere fuori gioco tutte le banconote superiori ai 100 euro. Lato, invece, dei pagamenti elettronici l'idea è qualla di introdurre delle misure per incentivare i pagamenti elettronici attraverso delle detrazioni Irpef. Saranno premiati quanti faranno a meno del contante. Gli esperti puntano, quindi, a creare dei crediti d'imposta per tutti quegli esercenti che promuovono l'uso dei pagamenti elettronici. Al contrario, invece, sono previste delle sanzioni per quanti non siano provvisti di POS o che abbiano un POS non funzionante. Ultima ma non meno importante è la proposta per creare una piattaforma attraverso la quale gestire i crediti fiscali. Possiamo affermare che la task force guidata da Colao abbia deciso di dichiarare guerra al contante. Anche perché è prevista una tassa sui contanti per quanti decidano di non sfruttare al massimo i pagamenti elettronici. Ma soprattutto per scoraggiare l'uso del cash si prevede l'ipotesi di ridurre i limiti ai pagamenti in contanti e disincentivare l'uso degli stessi. Fonte: Trend online Leggi anche: In arrivo la tassa Covid sulle bollette. E scatta l'ira dei consumatori. Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo