Il piccolo Eitan è l'unico sopravvissuto alla triste tragedia della funivia del Mottarone. Dopo giorni di terrore e timore, Eitan comincia a svegliarsi. A dare l'annuncio il direttore della Città della Salute Giovanni La Valle.
Tragedia Stresa, il risveglio di Eitan è cominciato
"Il risveglio e' partito, la risposta del bambino e' positiva. Comincia a dare i primi segnali di risveglio con colpi di tosse e alcuni momenti di respiro spontaneo. Ma in termine precauzionali stiamo andando con piu' calma e attenzione proprio perche' la situazione del bambino e' critica, seppur abbiamo dei segnali positivi"
Eitan, il piccolo sopravvissuto
Eitan è il piccolo bimbo di 5 anni, unico sopravvissuto alla strage della funivia Stresa - Mottarone. Oggi è stato svegliato dal coma indotto dai medici dell'ospedale Regina Margherita di Torino dov'è ricoverato a seguito della tragedia.
Ancora sulla Strage
Si tratta di un operatore delle reti Mediaset l'uomo che qualche ora fa è morto mentre si avventurava sui sentieri che portano sul luogo dell'incidente della funivia Stresa-Mottarone.
L'uomo, secondo quanto si apprende, è stato stroncato da un malore improvviso. Inutili i tentativi dei soccorsi di rianimarlo.
L'operatore era Nicola Pontoriero, 52enne, residente a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano. Secondo le fonti lavorava per le reti Mediaset.
Il decesso è avvenuto durante il sopralluogo della procura in vetta al Mottorone, proprio sul luogo del disastro che si è verificato domenica scorsa.
I rilievi oggi sono possibili perché dopo il maltempo di ieri è tornato il sole. Secondo il soccorso alpino si tratterebbe di un arresto cardiaco.
Sul posto era presente il personale del Soccorso alpino della guardia di finanza che ha provveduto con le prime manovre di rianimazione cardiopolomonare.
In seguito è arrivata l'eliambulanza del Servizio di Elisoccorso Piemontese la cui equipe sanitaria ha proseguito le operazioni di rianimazione fino alla constatazione del decesso.
È in corso il recupero della salma da parte delle squadre a terra del Soccorso Alpino della stazione di Omegna.
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