Bambino di 6 anni trovato morto in casa a Milano: si indaga per omicidio colposo
Il piccolo Souhel e la tragedia in via Mompiani: la chiamata ai soccorsi annullata, l'allergia ai farmaci e il malore
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Un bambino di 6 anni è stato trovato senza vita nella sua abitazione nel quartiere Corvetto di Milano. Il dramma si è consumato mercoledì 5 febbraio in via Mompiani, quando i soccorsi hanno rinvenuto il corpo del piccolo Souhel steso a pancia in giù nel suo lettino. Le autorità hanno aperto un’indagine e l’ipotesi di reato attualmente al vaglio è quella di omicidio colposo. Rimangono molti interrogativi sulla dinamica degli eventi, soprattutto in merito alle chiamate ai soccorsi.
Le chiamate al 118: perché è stata annullata la prima richiesta d’aiuto?
Uno degli aspetti più inquietanti della vicenda riguarda le chiamate ai servizi di emergenza. La prima telefonata al 118 è stata effettuata dalla madre del bambino intorno alle 8:40 del mattino, ma inspiegabilmente annullata poco dopo. Una seconda chiamata è stata fatta solo diverse ore più tardi, intorno alle 13. Quando gli operatori sanitari del 118 sono arrivati sul posto con un’ambulanza e un’automedica, per Souhel non c’era più nulla da fare: il bambino era già deceduto.
Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire i motivi per cui la richiesta d’aiuto sia stata interrotta e il perché sia trascorso così tanto tempo prima della successiva chiamata. Questi elementi potrebbero risultare fondamentali per comprendere la dinamica della tragedia e per attribuire eventuali responsabilità.
Le ipotesi sulla morte di Souhel: malore o reazione allergica?
Attualmente, le indagini si concentrano su due possibili cause del decesso. La prima ipotesi è che il bambino abbia avuto un improvviso malore, magari legato a un’infezione virale che lo aveva colpito nei giorni precedenti. La seconda ipotesi riguarda una possibile reazione allergica a un farmaco. Gli investigatori stanno verificando se il piccolo abbia assunto medicinali per la febbre e se la madre fosse a conoscenza di eventuali allergie.
Dalle prime analisi effettuate sul corpo di Souhel, non sarebbero emersi segni evidenti di violenza, il che porta a escludere, almeno in questa fase, scenari di maltrattamenti o aggressioni. Tuttavia, solo l’autopsia potrà fornire risposte definitive sulle cause della morte.
L’indagine in corso: gli accertamenti della Procura
La Procura di Milano ha avviato un’indagine per omicidio colposo al fine di chiarire ogni aspetto della vicenda. Gli investigatori stanno acquisendo testimonianze, analizzando i tabulati telefonici e raccogliendo elementi utili per comprendere cosa sia realmente accaduto quella mattina.
Un ruolo chiave sarà svolto dall’autopsia, che potrà determinare con certezza la causa del decesso e stabilire se vi siano state eventuali negligenze da parte della famiglia o di altri soggetti.
Un’intera comunità sotto choc
La morte di Souhel ha scosso profondamente il quartiere Corvetto e l’intera comunità marocchina di Milano, alla quale la famiglia del piccolo appartiene. I vicini descrivono la madre come una donna amorevole e premurosa, aumentando il mistero attorno alla tragica fine del bambino.
Nelle prossime ore si attendono i risultati degli esami autoptici e ulteriori aggiornamenti dall’indagine. L’intera città segue con apprensione la vicenda, sperando di ottenere risposte chiare su una tragedia che ha lasciato tutti senza parole.