Mondragone, degrado e rifiuti nelle vie del centro: Belli (FdI) accusa il sindaco
Denuncia sulle condizioni di via Como e via Vittorio Emanuele
A Mondragone, strade come via Como e via Vittorio Emanuele, situate a pochi passi dal centro e frequentate quotidianamente dai residenti e dagli studenti delle scuole elementare e media vicine, versano in condizioni critiche. Il dirigente provinciale di Fratelli d'Italia, Antonio Belli, ha espresso indignazione per la situazione, criticando apertamente il sindaco Francesco Lavanga per l’incuria in queste aree.
Un appello contro il degrado urbano
"Uno spettacolo indecoroso," ha dichiarato Belli, riferendosi alla presenza di rifiuti vicino ad abitazioni e attività commerciali, incluse quelle che vendono prodotti alimentari. "È inammissibile per una cittadina che voglia definirsi civile," ha aggiunto, chiedendo al sindaco Lavanga di assumersi le proprie responsabilità e paventando l'idea delle sue dimissioni.
Problemi finanziari e controllo delle forze dell’ordine
Belli ha poi ampliato la sua denuncia, parlando di altri problemi che affliggono la cittadina: "Dissesto finanziario, controlli dei Carabinieri presso l’amministrazione comunale quasi quotidiani, elevata dispersione scolastica e criminalità diffusa. Mondragone sta vivendo un momento critico, con episodi di spaccio di droga diffusi in diverse zone della città."
L’accusa sul silenzio della giunta rispetto alla criminalità
Il dirigente di Fratelli d’Italia ha accusato il sindaco di non essersi espresso in merito alla criminalità locale, se non in rare occasioni. "Abbiamo sentito il sindaco parlare contro la criminalità solo quando il consigliere regionale Zannini è stato minacciato. Ma il silenzio è rimasto sulla diffusione della droga," ha affermato Belli.
L'impegno di Fratelli d'Italia per la legalità
Concludendo la sua dichiarazione, Belli ha sottolineato l’impegno del suo partito nella lotta alla criminalità: "Noi di Fratelli d'Italia siamo dalla parte della legalità e di chi combatte per farla rispettare ogni giorno."