Trema il Casertano: due scosse di terremoto tra Sessa Aurunca e Roccamonfina
Avvertite due scosse di magnitudo 2.4 nella provincia di Caserta. Nessun danno, ma cresce la preoccupazione tra i cittadini
Questa mattina la provincia di Caserta è stata interessata da due eventi sismici consecutivi. Le scosse, di magnitudo 2.4 sulla scala Richter, si sono verificate rispettivamente nei comuni di Sessa Aurunca e Roccamonfina, distanti circa 12 chilometri l’uno dall’altro.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha registrato la prima scossa alle ore 12:00 e la seconda un minuto dopo. Entrambe sono state percepite distintamente dalla popolazione, ma non si segnalano danni a cose o persone.
Preoccupazioni per l’aumento dell’attività sismica
Le scosse di terremoto di oggi si inseriscono in una sequenza sismica che sta interessando il Casertano negli ultimi giorni. Questa situazione ha alimentato preoccupazione tra i cittadini, molti dei quali temono che i continui movimenti tellurici possano preludere a eventi più significativi.
La zona, caratterizzata dalla presenza del vulcano spento di Roccamonfina e da una rete di faglie attive, è particolarmente predisposta a fenomeni sismici. Gli esperti dell’INGV rassicurano che, al momento, l’attività rientra nella norma per un territorio con tali caratteristiche geologiche.
Scuole chiuse e precauzioni nei comuni colpiti
A seguito delle scosse recenti, alcuni comuni del Casertano hanno deciso di adottare misure precauzionali, tra cui la chiusura temporanea delle scuole. Questa decisione mira a garantire la sicurezza di studenti e insegnanti, evitando rischi legati a eventuali ulteriori scosse.
Le amministrazioni locali hanno inoltre intensificato le attività di sensibilizzazione, organizzando incontri informativi e simulazioni per preparare la popolazione a eventuali emergenze sismiche.
Monitoraggio continuo e dichiarazioni degli esperti
L’INGV ha confermato che l’attività sismica registrata oggi non rappresenta, al momento, un pericolo imminente. Tuttavia, l’area resta sotto costante osservazione per individuare eventuali segnali che possano indicare un’evoluzione del fenomeno.
Secondo gli esperti, i terremoti di magnitudo contenuta, come quelli di oggi, sono spesso comuni in regioni con strutture geologiche complesse. Questo tipo di monitoraggio è fondamentale per prevenire e gestire al meglio situazioni di emergenza.
Cosa fare in caso di terremoto
In caso di scosse sismiche, è importante seguire alcune semplici raccomandazioni:
- Mantenere la calma e cercare un riparo sicuro sotto tavoli o strutture solide.
- Evitare di utilizzare ascensori e scale durante le scosse.
- Preparare un kit di emergenza con torcia, acqua e medicinali essenziali.
- Rimanere informati attraverso i canali ufficiali delle autorità locali e dell’INGV.
La collaborazione tra cittadini e istituzioni è essenziale per affrontare situazioni sismiche in sicurezza e garantire una risposta efficace alle emergenze.