Gli studenti di Avellino scendono in piazza: "Soluzioni concrete"
Un corteo per chiedere attenzione alla Provincia e soluzioni concrete per le scuole di Avellino e provincia
Il 15 novembre, gli studenti di Avellino partiranno in corteo alle 9:00 dalla Chiesa di San Ciro, con l’obiettivo di arrivare sotto la Provincia di Avellino per aprire un tavolo di contrattazione con le autorità locali. Il corteo è stato organizzato per portare all'attenzione delle istituzioni le difficoltà che le scuole della zona stanno affrontando, con l’obiettivo di ottenere risposte e azioni concrete.
Le Parole di Irene Pizza
Irene Pizza, dell’Unione degli Studenti Avellino, ha dichiarato: "Scendiamo in piazza perché non possiamo più vedere le nostre scuole cadere a pezzi. Pretendiamo che la provincia ascolti le nostre esigenze e che ci fornisca soluzioni concrete." Lamentando il degrado delle strutture scolastiche, gli studenti chiedono interventi urgenti per migliorare le condizioni in cui sono costretti a studiare ogni giorno.
La Salute Mentale come Priorità
Giulia Colarusso, dell'Unione degli Studenti Avellino, ha messo in evidenza l'importanza di garantire il supporto psicologico per gli studenti: "Per noi è fondamentale che le scuole di Avellino e provincia prediligano la nostra salute mentale. Crediamo che sia fondamentale garantire lo sportello psicologico in tutte le scuole di Avellino." La richiesta di un supporto psicologico per i giovani in ambito scolastico si inserisce nel contesto di una crescente attenzione al benessere mentale degli studenti.
Un’educazione Inclusiva e Cooperativa
Luigi Violante, membro dell’Unione degli Studenti Avellino, ha invece parlato della necessità di superare un modello educativo individualista: "Le nostre scuole non possono più essere individualiste e competitive. L'istituto d'Orso ha introdotto la didattica cooperativa, ma poi ha cercato di eliminarla. Noi come studenti crediamo sia uno strumento da incrementare ed esportare in tutte le scuole." La richiesta è quella di un'educazione che promuova la collaborazione e la solidarietà tra gli studenti, invece di un approccio che favorisca la competizione.
Scuole Eco-Sostenibili per il Futuro
Francesco Esposito, membro dell'Unione degli Studenti Avellino, ha concluso: "Insieme a Legambiente abbiamo immaginato delle scuole realmente eco-sostenibili. Mappature sui trasporti pubblici, campioni dell'acqua nelle scuole e termoscanner, sono solo alcune delle soluzioni che vogliamo vedere attuate nelle nostre scuole." L’obiettivo è quello di rendere le scuole più rispettose dell'ambiente e più sicure per gli studenti, affrontando anche le sfide legate ai trasporti e alla salute pubblica.