Coronavirus, l'epidemia non è finita, possibili ancora nuovi focolai.
ROMA - "Complessivamente il quadro generale dell'impatto dell'infezione da SarsCov2 in Italia rimane a bassa criticità. Tuttavia, persistono in alcune realtà regionali un numero di nuovi casi segnalati ogni settimana elevati seppur in diminuzione e in alcune parti del paese la circolazione di SarsCov2 è ancora rilevante". E' questa la sintesi del monitoraggio settimanale del ministero della Salute e dell'Iss relativo alla settimana 1-7 giugno: un report utile a controllare la situazione nel paese e reagire con nuove chiusure in caso di emergenza. "In quasi tutta la Penisola - si legge - sono stati diagnosticati nuovi casi di infezione nella settimana di monitoraggio. Tale riscontro, che in gran parte è dovuto alla intensa attività di screening e indagine dei casi con identificazione e monitoraggio dei contatti stretti, evidenzia tuttavia come l'epidemia in Italia di covid-19 non sia conclusa".
Oggi in Italia, in base ai dati del bollettino della Protezione civile, quasi 400 nuovi contagi e 56 morti nelle ultime 24 ore. Si registra dunque un nuovo avanzamento dei casi, spinti sempre dalla Lombardia, dove l'epidemia non accenna a frenare. Dei 393 tamponi positivi rilevati oggi infatti la maggior parte è sempre in Lombardia, con 272 nuovi positivi (il 69,2% dei nuovi contagi). L'incremento di casi è di 31 casi in Piemonte, 33 in Emilia Romagna, e di 27 nel Lazio (22 dal focolaio del San Raffaele). Anche se il dato assoluto è alto, il rapporto tra casi individuati e tamponi da una parte e persone testate dall'altra è molto basso e resta al minimo.
"La situazione epidemiologica in Italia continua a migliorare e l'incidenza di Covid è in diminuzione in tutte le Regioni. Il valore Rt è al di sotto 1 in tutte le aree del Paese - ha spiegato il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, commentando i risultati del monitoraggio - naturalmente il virus continua circolare, anche se con bassa intensità per cui non si può escludere l'occorrenza di possibili focolai. Le autorità devono intervenire devono prontamente per contenere questi focolai. Soprattutto è bene che si mantengano comportamenti adeguati come il distanziamento sociale per ridurre al minimo la velocità di circolazione del virus". Fonte: Repubblica
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