Campania sul piede di guerra, tutti in piazza contro De Luca: "Ora basta, facci lavorare"
Continua la protesta dei ristoratori della Campania che sono sul piede di guerra contro De Luca. «Il covid-19 esiste e si muore, ma la ristorazione non ha colpe». E' il motto pensato per la manifestazione organizzata dai ristoratori di Pozzuoli e dell'intera area flegrea prevista per domani mattina, alle ore 11.30, presso la "Rotonda Cavani" di Lucrino. «Contro le decisioni irrispettose del governatore e dittatore della Campania De Luca». Si tratta dell'ennesimo sit-in pacifico messo in campo da proprietari di ristoranti, dipendenti e tutti coloro che lavorano nell'indotto e che già sabato pomeriggio hanno dato vita a una pacifica protesta nella piazza di Arco Felice. Il malcontento è generale tra tutti i gestori di ristoranti, bar e pub e la rabbia nei confronti di Vincenzo De Luca non si placa. Con l’ordinanza numero 98, diramata lo scorso sabato, il governatore della Campania ha difatti dato un’altra mazzata a un comparto già duramente colpito dall’emergenza pandemica. Anche a Torre Annunziata i professionisti del settore hanno alzato la voce contro le decisioni prese da De Luca. "I ristoranti hanno necessità di prepararsi già dal giorno prima se bisogna riaprire, soprattutto se si è stati chiusi per un mese e mezzo. Siamo stati avvertiti dai nostri clienti che avevano già prenotato. Non possiamo vivere con il cellulare a portata di mano” ha dichiarato un gestore della zona.