Scandalo a Napoli, la pizzeria dal Presidente venduta alla camorra per 30mila euro
La comunità di Napoli è sconvolta dalle recenti notizie riguardanti l'arresto di diverse persone legate alla gestione della storica pizzeria 'dal Presidente' situata in via dei Tribunali.
Questo evento ha scosso la tranquillità della città e ha portato alla luce un presunto coinvolgimento con il clan Contini.
Le Indagini e gli Arresti
Nell'ambito di un'inchiesta condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, i militari della Guardia di Finanza hanno arrestato diverse persone, tra cui il titolare della pizzeria, la sua ex moglie, suo cognato, la commercialista dell'imprenditore e persino un poliziotto. Le accuse riguardano il trasferimento fraudolento di valori e l'autoriciclaggio, entrambi aggravati dall'uso di metodi mafiosi e dall'agevolazione del clan Contini.
Il giudice per le indagini preliminari Giovanni de Angelis ha ordinato la custodia cautelare in carcere per Massimiliano Di Caprio e Deborah Capasso, nonché per Vincenzo Capozzoli, conosciuto come "Enzuccio a’ miseria", ritenuto un esponente del clan Contini e presumibilmente il titolare occulto della pizzeria. Altri due coinvolti, Giulia Nappo e Guido Albano, sono stati posti agli arresti domiciliari.
Pizzeria 'Dal Presidente': Il Passaggio a Massimiliano Di Caprio
Secondo gli investigatori, la società gestrice della pizzeria, La Regina dei Tribunali, era formalmente intestata alla moglie di Di Caprio attraverso una serie di manovre societarie. Tuttavia, si ritiene che la titolarità effettiva fosse nelle mani di Di Caprio, con il coinvolgimento diretto del cognato Vincenzo Capozzoli.
Le indagini hanno rivelato un presunto passaggio di proprietà dell'attività per soli 30.000 euro, con il fine di mascherare un debito contratto con Di Caprio stesso. Inoltre, si sospetta che i ricavi della pizzeria fossero gestiti dal cognato di Di Caprio, Capozzoli.
Questo scandalo getta una luce sinistra sulla gestione della pizzeria 'Dal Presidente' e solleva preoccupazioni sulla presenza della criminalità organizzata nel tessuto economico e sociale della città. Le indagini proseguiranno mentre la comunità cerca risposte e giustizia per questo comportamento criminale.