Il Decreto Covid introduce il pass verde o "green card", necessario all'ingresso e all'uscita dalle regioni che si trovano in zona rossa o arancioni. Ci sono diverse modalità per ottenerlo: aver ottenuto entrambe le dosi di vaccino, aver già contratto il virus ed essere guariti e in ultimo aver effettuato un tampone con esito negativo.
Nei primi due casi, il pass verde è valido per sei mesi, il tampone negativo è invece valido per 48 ore.
Il pass verde
Il Decreto Covid introduce il pass verde o "green card", necessario all'ingresso e all'uscita dalle regioni che si trovano in zona rossa o arancioni. Ci sono diverse modalità per ottenerlo: aver ottenuto entrambe le dosi di vaccino, aver già contratto il virus ed essere guariti e in ultimo aver effettuato un tampone con esito negativo.
Non si tratta di un green pass come quello di cui si discute in Unione Europea, che invece consentirebbe gli spostamenti in tutto il continente.
Saranno durissime le sanzioni previste per chi falsificherà il pass. Sarà inserito, infatti, un articolo ad hoc nel decreto Covid: si rischia il carcere con pene fino a sei anni.
Come funziona il pass verde
Il certificato introdotto permetterà al governo di spostarsi tra le diverse Regioni che sono in zona rossa o arancione. Potrà usufruire del pass chi ha già completato il ciclo di vaccinazione contro il Covid-19, chi ha contratto il virus ed è guarito o chi effettua un tampone antigenico o molecolare nelle 48 ore antecedenti allo spostamento.
Nessun limite è imposto per gli spostamenti nelle zone gialle, che torneranno ad accesso libero e senza alcun tipo di vincolo.
Come richiedere il pass per spostarsi
Il pass verde viene consegnato dalle strutture ospedaliere e non, in formato sia digitale che cartaceo. Il pass può essere ottenuto perchè ci si è vaccinati e in quel caso va richiesto alla struttura in cui si sono effettuate le dosi del vaccino. Ha una validità di sei mesi.
Il pass può essere, inoltre, richiesto anche una volta guariti dal Covid 19 e va richiesto alla struttura ospedaliera che ha seguito il ricovero o al medico di base nel caso in cui le cure siano state domiciliari.
Invece, il pass verde per aver effettuato un tampone va richiesto direttamente alla struttura dove lo si effettua e sarà valido per 48 ore.
Chi falsifica il certificato infrange il Codice Penale
Nel caso in cui il certificato sia contraffatto le pene sono severe. Il Decreto spiega bene che in questo caso sarebbero infranti una serie di reati del Codice Penale, per falso e aggravati se compiuti da un pubblico ufficiale. Chi lo falsifica, infine, rischia una pena fino a sei anni. (Fonte FanPage)
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