Picco terza ondata in arrivo, trema la Campania. 65 decessi registrati ieri nel bollettino diffuso dall'Unità di crisi campana - 31 in 24 ore - non rappresentano ancora il picco della terza ondata di Coronavirus.
È quanto spiega Antonio Salvatore, direttore scientifico e responsabile dello Sportello Salute Anci Campania.
Terza ondata - I numeri sono inquietanti
I tamponi esaminati ieri erano all'11,8% positivi (Napoli addirittura 15,10%). Così come sale il numero dei ricoverati in terapia intensiva, adesso 165 sui 656 posti disponibili.
E con la Regione che nella recente ordinanza ha fatto capire che si prevede in 30 giorni si possa arrivare ad un'occupazione del 50% dei posti occupati.
"L’occupazione dei posti letto ci consegna percentuali preoccupanti. Si fa significativa l’incidenza in rapporto ai 100 mila abitanti.
Siamo passati da 157 del periodo 15/21 febbraio ad una incidenza di 322 dell’ultima settimana", racconta Antonio Salvatore.
"La crescita esponenziale è partita da fine febbraio, quando siamo partiti da circa 8.400 casi a settimana per arrivare ai 18.401 del periodo che va dall’8 al 14 marzo - sono le parole del direttore scientifico e responsabile dello Sportello Salute Anci Campania - Ma possiamo dire che si inizia ad intravedere uno spiraglio: la curva segue la traiettoria di un aereo che decolla, ed ora va stabilizzandosi, crescendo a ritmi non più esponenziali, ma lineari.
Nei prossimi dieci giorni si toccherà probabilmente il picco con 20mila casi in Campania, nel periodo che va dal 26 al 31 marzo, alla vigilia della settimana santa. Poi la curva dei contagi inizierà a calare".
Terza ondata - Nel frattempo De Luca cambia idea un'altra volta: stop alle attività, tutte le nuove disposizioni
La sospensione delle attività didattiche in presenza in tutte le scuole della Campania viene prorogata fino al 3 aprile.
Questo è quanto previsto dall’ordinanza firmata dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
De Luca - Con decorrenza dal 16 marzo e fino al 3 aprile
Si legge nell’ordinanza, “è vietato lo svolgimento in presenza delle attività didattiche e formative e relative prove di verifica e di esame, anche inerenti ai corsi di lingua, teatro e simili.
Le attività di formazione professionale – si legge ancora – si svolgono in presenza soltanto ove detta modalità sia indispensabile e in ogni caso nei limiti previsti dall’articolo 25 comma 7 del Dpcm 2 marzo 2021”.
L’ordinanza De Luca
Vieta inoltre “lo svolgimento in presenza delle attività teoriche e pratiche delle autoscuole e scuole nautiche, per il conseguimento di qualsiasi tipo di patente”.
Avviso rettifica Regione del 16 marzo
La Regione comunica che nell’ordinanza n.9del 15 marzo 2021alpunto1.1.le parole “,comma 7,”sono riportate per mero errore materiale e devono, pertanto, ritenersi espunte. La corretta formulazione del periodo è, pertanto, la seguente:
“1.1.con decorrenza dal 16 marzo 2021 e fino al 3 aprile 2021: -è vietato lo svolgimento in presenza delle attività didattiche e formative e relative prove di verifica e di esami inerenti ai corsi di lingua, teatro e simili.
Le attività di formazione professionale restano invece consentite in presenza, in ogni caso entro i limiti previsti dall’art.25del DPCM 2 marzo 2021, ove detta modalità sia indispensabile ai fini del relativo svolgimento;
è altresì vietato lo svolgimento in presenza delle lezioni e dei corsi, teorici e pratici, delle autoscuole e scuole nautiche, per il conseguimento di qualsiasi tipo di patente”.
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