Inchiesta Dolce Vita: anche Fabio Guerriero torna in libertà
Il Tribunale di Avellino revoca gli arresti domiciliari accogliendo la tesi difensiva e riconoscendo il suo ruolo marginale rispetto al coindagato Gianluca Festa
Fabio Guerriero torna in libertà grazie all'accoglimento delle tesi difensive presentate dai suoi avvocati, Marino Capone e Nicola Quatrano.
La decisione del Tribunale di Avellino segna un punto importante nell'inchiesta Dolce Vita, in cui Guerriero è coinvolto insieme a Gianluca Festa.
La Revoca della Misura Cautelare: Le Ragioni della Decisione
Il Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) del Tribunale di Avellino ha deciso di revocare la misura degli arresti domiciliari a Fabio Guerriero. Questa decisione è arrivata nonostante il parere contrario del Pubblico Ministero, che aveva richiesto il mantenimento della misura restrittiva. La revoca è stata concessa in seguito all'istanza presentata dai legali di Guerriero, gli avvocati penalisti Marino Capone e Nicola Quatrano.
Il Ruolo Gregario di Guerriero e l'Assenza di Violazioni
Un elemento chiave nella decisione del giudice è stato il riconoscimento del ruolo marginale di Guerriero nell'inchiesta. Il GIP ha infatti sottolineato come il ruolo di Guerriero fosse "gregario" rispetto a quello del coindagato Gianluca Festa, figura centrale nel procedimento. Inoltre, è stato evidenziato che Guerriero non ha commesso alcuna violazione durante il periodo trascorso in regime di arresti domiciliari. Questa condotta corretta ha contribuito a ridurre ulteriormente le esigenze cautelari, rendendo superfluo il proseguimento della misura restrittiva.
L'Influenza dell'Annullamento dell'Ordinanza per Gianluca Festa
Un altro aspetto rilevante che ha influenzato la decisione del Tribunale riguarda l'annullamento dell'ordinanza cautelare nei confronti di Gianluca Festa. Le motivazioni di questa decisione non sono ancora state rese note, ma l'annullamento ha generato dubbi sull'effettiva necessità di mantenere Guerriero in regime di arresti domiciliari. Il GIP ha quindi ritenuto opportuno revocare la misura anche per Guerriero, considerata la sua posizione meno rilevante all'interno del quadro investigativo.
La Fine degli Arresti Domiciliari e il Futuro dell'Inchiesta
Con la revoca degli arresti domiciliari, Fabio Guerriero torna in libertà. Tuttavia, l'inchiesta Dolce Vita rimane in corso e ulteriori sviluppi sono attesi nelle prossime settimane. La cancellazione della misura cautelare segna un cambiamento significativo, ma l'intera vicenda giudiziaria deve ancora chiarire molti aspetti, soprattutto in relazione al ruolo dei vari indagati coinvolti.
La decisione del Tribunale di Avellino di revocare gli arresti domiciliari a Fabio Guerriero rappresenta un successo importante per la difesa, guidata dagli avvocati Marino Capone e Nicola Quatrano. Le argomentazioni presentate, unite alla condotta corretta di Guerriero e alla sua posizione secondaria nell'inchiesta, hanno convinto il giudice a concedere la libertà all'imputato. Ora l'attenzione si sposta sugli sviluppi futuri dell'inchiesta Dolce Vita, mentre il procedimento continua il suo corso.