Tragedia a Bisenti: è Mattia Di Quinzio il giovane 35enne morto, si è gettato dal ponte
La comunità di Penne è sotto shock per la morte di Mattia Di Quinzio, 35 anni, precipitato dal ponte sul Fino a Bisenti. Nessuna lettera d’addio, solo dolore
La comunità di Penne è in lutto per la tragica scomparsa di Mattia Di Quinzio, 35 anni, che ieri pomeriggio si è tolto la vita lanciandosi dal ponte sul Fino a Bisenti.
Un gesto inspiegabile per amici, colleghi e conoscenti, che lo ricordano come un uomo solare, amichevole e pieno di vita. Non ha lasciato lettere o messaggi di addio. Il magistrato, dopo l'ispezione cadaverica, ha disposto la restituzione della salma alla famiglia per i funerali.
Chi era Mattia Di Quinzio: Un Uomo Stimato e Amato da Tutti
Mattia era molto conosciuto a Penne, il paese in cui viveva e dove aveva costruito la sua vita tra lavoro, sport e amicizie.
In passato aveva lavorato come operaio alla Brioni, azienda di moda di fama internazionale, e attualmente era impiegato in un'altra azienda di produzione tessile a Chieti.
Amava il calcio, la natura e le passeggiate in montagna, oltre alle serate con gli amici, con cui condivideva momenti di spensieratezza. Per questo, la sua scomparsa ha lasciato tutti increduli e senza risposte.
Il Drammatico Ritrovamento
Nel pomeriggio di ieri, Mattia ha raggiunto il ponte sul Fino, ha parcheggiato la sua auto e si è lanciato nel vuoto.
Un passante ha notato il veicolo fermo sul ponte e, insospettito, ha guardato oltre il parapetto, facendo la tragica scoperta. Ha immediatamente allertato i soccorsi, ma per il 35enne non c’era più nulla da fare.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco e il personale del 118, che hanno proceduto al recupero della salma.
Nessuna Lettera, Nessun Segnale: Il Dolore della Comunità
Mattia non ha lasciato biglietti di addio, né aveva dato segnali che potessero far presagire un simile gesto.
Amici e colleghi lo descrivono come una persona sempre sorridente, generosa e piena di entusiasmo per la vita.
"Non riusciamo a spiegarcelo. Mattia era uno di noi, sempre disponibile e allegro. Nessuno avrebbe mai immaginato che potesse arrivare a tanto", racconta un amico sotto shock.
L’Intervento della Magistratura e il Ritorno della Salma alla Famiglia
Il magistrato di turno, dopo l’ispezione cadaverica, ha escluso il coinvolgimento di terze persone e ha disposto la restituzione della salma alla famiglia, che ora si prepara a dare l’ultimo saluto a Mattia.
La data dei funerali sarà stabilita nelle prossime ore, ma nel frattempo Penne si stringe attorno ai suoi cari, nel dolore e nella ricerca di un perché che forse non arriverà mai.
Un Appello alla Sensibilizzazione sul Disagio Psicologico
Questa tragedia riaccende il dibattito sulla necessità di maggiore attenzione al benessere mentale e al supporto per chi vive momenti di difficoltà interiore.
Spesso, dietro i sorrisi e la normalità apparente, si nascondono sofferenze silenziose. Per questo, è fondamentale che amici, familiari e colleghi sappiano cogliere anche i segnali più sottili di disagio e offrire aiuto.
Un Addio Doloroso e un Silenzio Carico di Domande
Mentre la comunità si prepara a salutare per l'ultima volta Mattia Di Quinzio, il suo ricordo resterà vivo nel cuore di chi lo ha conosciuto.
La sua scomparsa lascia una ferita profonda e una domanda senza risposta: perché? Un interrogativo che riecheggia tra coloro che gli hanno voluto bene e che non avrebbero mai immaginato un epilogo così drammatico. FOTO: CERTA STAMPA.IT