BREGANZE (VICENZA). Comunità di Breganze sotto choc per la morte del piccolo Alberto Covolo, il bambino di soli 20 mesi stroncato da una meningite fulminante.
Inutili i tentativi del medici dell'ospedale San Bartolo di Vicenza di salvarlo. Il piccolo è morto nel reparto di terapia intensiva, al quale, ora, come riporta Il Giornale di Vicenza va il ringraziamento dei famigliari a tutto il personale del reparto terapia intensiva pediatrica dell’ospedale di Vicenza per la breve ma intensa assistenza prestata ad Alberto.
Il funerale del piccolo Alberto si terrà martedì 13 luglio, alle 16, nel Duomo di Breganze. Il rosario sarà, invece, recitato lunedì 12 luglio, alle 20.30, nell’Oratorio di Breganze.
I famigliari esprimono un particolare ringraziamento a tutto il personale del reparto terapia intensiva pediatrica dell’ospedale di Vicenza per la breve ma intensa assistenza prestata ad Alberto.
Le altre notizie di cronaca: Torino, si arrampica fino al quarto piano di un palazzo e precipita. Ragazzo di 20 anni in gravi condizioni
TORINO. Un ragazzo di 20 anni è precipitato dal quarto piano di un palazzo di corso Agnelli 24 a Torino, da circa 8 metri di altezza. La polizia, intervenuta sul posto, cerca di capire come abbia fatto il 20enne ad arrampicarsi nella notte di domenica 11 luglio fino al quarto piano del condominio.
Il 20enne si sarebbe arrampicato al lato del cortile interno utilizzando una grondaia. Arrivato al quarto piano dello stabile, è precipitato procurandosi gravi ferite.
Il ragazzo è stato trasportato in ambulanza all'ospedale Cto dove è stato ricoverato in prognosi riservata. Le sue condizioni mediche appaiono serie e i dottori mantengono il massimo riserbo sul suo bollettino.
A dare per primo l'allarme è stato il custode del palazzo che ha assistito alla scena. Si sono fermati ad assisterlo fino all'arrivo dei soccorsi e della polizia anche i condomini del palazzo.
Molti di loro sono infatti accorsi in cortile per capire cosa stesse accadendo e fornire il proprio aiuto al custode, visibilmente scosso per quanto visto. Il giovane, individuato dalle forze dell'ordine, abita nel quartiere San Paolo.
Nonostante la giovane età ha già avuto precedenti penali e al momento del fatto appariva in stato psicofisico alterato. Secondo quanto verificato dagli agenti, il giovane aveva con sé della cocaina.
Nel corso della tentata infrazione, il ragazzo ha infranto i vetri di due porte. Adesso si lavora per accertare le dinamiche dell'incidente e capire quali fossero le intenzioni del giovane.
Secondo le prime indiscrezioni, il 20enne dovrà trascorrere in ospedale un periodo più o meno lungo per potersi riprendere e rispondere anche alle domande delle forze dell'ordine. Non è chiaro se il trauma procurato lo abbia messo o meno in pericolo di vita. I medici del Cto si stanno occupando di lui fornendogli tutte le cure del caso. Fonte: Fanpage
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