Troppe infrazioni. E così, a pochi giorni dall'apertura, lo scorso 18 maggio, chiude il Real Bosco di Capodimonte, a Napoli. «Ben consapevoli che il rischio contagio da Covid-19 non è affatto superato e che la fase 2 è la più delicata abbiamo messo in campo specifiche misure tese a mitigare il rischio del contagio con percorsi differenziati per chi svolge attività fisica, chi va in bici e chi passeggia - si legge in una nota della direzione del Museo e Real Bosco. Abbiamo invitato tutti a tenere comportamenti responsabili e a osservare le regole sanitarie di contenimento del contagio da Covid-19 (divieto di assembramento, distanziamento sanitario, uso della mascherina). Le numerose infrazioni rilevate nei giorni scorsi e l'assenza di accordo con le parti sociali circa l'affiancamento della vigilanza ministeriale con personale di vigilanza privata hanno costretto la Direzione a richiudere il Bosco». «La vigilanza privata - si ricorda - è stata presente dal 2017 fino alla chiusura dovuta al Covid-19. Una attività di sicurezza largamente apprezzata dal pubblico». Fonte: Il Mattino Leggi anche Movida a Napoli, baretti chiusi alle 23. Gli imprenditori non ci stanno: "Così De Luca attacca i lavoratori" Seguici su Facebook 41esimoparallelo

Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Spostamenti tra Regioni, il 3 giugno resteranno ancora chiuse quelle a rischio. Ecco quali.