Maestra si uccide, era convinta di avere il coronavirus. Aveva 45 anni. Chiuso il giallo della donna trovata morta a Colli Portuensi da un passante ieri mattina.
La signora, per la quale inizialmente si era ipotizzato un malore
Si è lanciata dal quinto piano della sua abitazione, decidendo così di porre fine alla sua vita. Secondo quanto riportato da Il Messaggero si tratterebbe di una maestra d'asilo di 45 anni ossessionata dall'idea di aver contratto il coronavirus.
Al marito, che aveva provato a calmarla durante il giorno, aveva detto che era sicura di avere il Covid-19.
A nulla erano valse le rassicurazioni del medico: questo, unito al fatto che non sapeva quando sarebbe potuta tornare a lavorare, l'ha spinta in una spirale di disperazione e panico tali da spingerla a compiere il gesto estremo.
I fatti
Non è chiaro se la donna soffrisse di depressione. Sempre ne Il Messaggero, si legge che non avrebbe avuto problemi psichiatrici e che la crisi sarebbe sopraggiunta con l'avvento della pandemia.
Sotto shock il marito, che non si era reso inizialmente conto di cosa fosse accaduto. Dopo una notte insonne passata a cercare di calmarla, era convinto si fosse addormentata.
E anche lui, sfinito, aveva ceduto al sonno. Verso le 7 lei si è alzata e si è lanciata dalla finestra.
A trovare il corpo
Un passante che ha dato l'allarme. Inizialmente si era ipotizzato un malore, poi la scoperta: la donna aveva deciso di uccidersi lanciandosi dal quinto piano.
Il pubblico ministero ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio, ma si tratta principalmente di un atto dovuto, la dinamica di quanto accaduto è ormai chiara.
Sul corpo della 45enne, che aveva anche un figlio piccolo, è stata disposta l'autopsia.(Fanpage)
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