Coronavirus, bollettino 30 giugno: 142 casi, 1.052 guariti e 23 decessi
Sono 142 oggi i nuovi contagiati da coronavirus, in aumento rispetto a ieri quando erano stati 126. Di questi 62 sono in Lombardia, pari al 43,6 per cento. Il numero totale dei casi sale così a 240.578, secondo i dati del ministero della Salute. Le vittime invece fanno segnare un aumento a 23 (4 delle quali in Lombardia), dopo le 6 di ieri in tutta Italia. Sono nove le regioni che hanno fatto registrare nuove vittime nelle ultime 24 ore: Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Campania, Puglia, Abruzzo, Sicilia, Sardegna. Nelle rimanenti 11 non ci sono stati altri morti. Complessivamente le vittime ora sono 34.767. I guariti superano quota 190mila. L'aumento nelle ultime 24 ore è di 1.052 unità, che porta il totale a 190.248. Diminuiscono di 3 unità oggi i pazienti in terapia intensiva: sono 93, dei quali 42 in Lombardia. In 11 regioni e nella provincia autonoma di Trento non ci sono più ricoverati in rianimazione. I ricoverati con sintomi sono 1.090, 30 in meno rispetto a ieri, 14.380 le persone in isolamento domiciliare, 900 in meno, e 15.563 gli attualmente positivi, 933 in meno di ieri. I tamponi sono in aumento a 48.273 nelle ultime 24 ore. Sette le regioni senza nuovi casi: Marche, Trentino Alto Adige, Puglia, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Basilicata e Molise. In 12 regioni la casella delle terapie intensive occupate per Covid-19 segna zero. Non ci sono ricoverati gravi in Veneto, Marche, Trento, Campania, Puglia, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Sardegna, Val d'Aosta, Calabria, Molise e Basilicata. Il Molise è l'unica regione che non ha ricoverati nemmeno in regime ordinario: nessuno in ospedale con il coronavirus. Mentre la Provincia di Trento e la Basilicata contano un solo ricoverato ciascuna. Le terapie intensive occupate sono 43 in Lombardia, seguita dal Lazio con 13, Emilia Romagna e Piemonte 12, Sicilia 3, provincia di Bolzano e Umbria 1 ciascuna.