Roma, aggredita in ascensore da uno stupratore: salvata dai vicini
«Le ha graffiato il volto con un coltello». Si cerca l'uomo

Momenti di puro terrore per una donna di 39 anni, vittima di un’aggressione nella zona di viale Marconi, a Roma. La donna stava rientrando a casa quando è stata seguita da un uomo che, una volta entrata nell’androne del palazzo, ha tentato di violentarla all’interno dell’ascensore.
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, l’aggressore era armato di coltello e, durante la colluttazione, ha graffiato la vittima al volto. Le urla disperate della donna hanno attirato l’attenzione dei vicini di casa, che sono accorsi prontamente, costringendo l’uomo alla fuga.
L’intervento dei soccorsi e delle forze dell’ordine
Sotto choc per l’accaduto, la donna è stata soccorsa dai sanitari e successivamente ascoltata dagli agenti del commissariato di zona. Nonostante il forte trauma subito, è riuscita a fornire agli inquirenti una descrizione dettagliata dell’aggressore, permettendo così di avviare immediatamente le ricerche.
Le forze dell’ordine hanno acquisito i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona, con l’obiettivo di identificare il responsabile e fermarlo al più presto.
Caccia all’uomo nella zona di viale Marconi
Domenica sera è scattata un’imponente operazione di ricerca nella zona di viale Marconi, dove si ritiene che l’aggressore possa ancora trovarsi. Il sospetto è che possa essere un uomo già noto alle forze dell’ordine per precedenti episodi di violenza o molestie.
L’episodio ha suscitato grande preoccupazione tra i residenti del quartiere, che chiedono maggiore sicurezza e controlli più frequenti per prevenire episodi simili.
Un episodio che riaccende il dibattito sulla sicurezza urbana
L’aggressione alla 39enne ripropone con forza il tema della sicurezza nelle città, in particolare nelle aree residenziali e negli spazi comuni come androni e ascensori, spesso poco illuminati e senza sorveglianza.
Le associazioni per i diritti delle donne chiedono misure più severe per prevenire e contrastare la violenza di genere, come un potenziamento dei sistemi di videosorveglianza e una maggiore presenza delle forze dell’ordine nei quartieri più a rischio.
Nel frattempo, le indagini proseguono senza sosta per individuare e arrestare l’uomo, prima che possa colpire di nuovo.