Assegno unico, la novità dall'INPS: se non fai questa cosa perdi tutto. Ecco chi dovrà procedere per non perdere l'accredito
L’Assegno Unico INPS sta per tagliare il traguardo del primo anno di vita, un bilancio del provvedimento e le informazioni sul rinnovo.
A riportare le ultime notizie è il portale Bonifico BancarioL’Assegno Unico ricordiamo sostituisce per intero i vecchi assegni familiari ANF e non è più inserito nella busta paga ma erogato direttamente dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, l’INPS.
Come detto la Riforma entra in vigore a marzo 2022, o meglio, la domanda si poteva fare sul sito INPS da gennaio ma solo con l’arrivo di marzo l’assegno viene versato sul conto corrente del lavoratore che al contempo ha visto sparire gli assegni familiari dalla busta paga.
E proprio sulla domanda si concentrano le maggiori, forse uniche, difficoltà. I CAF infatti hanno fatto fatica a reggere la mole di richieste mentre molti cittadini hanno preferito agire per conto proprio direttamente sul sito dell’INPS. Ma cosa accadrà a gennaio 2023? Cosa occorre fare per il rinnovo?
Nessuna paura, per i quasi sei milioni di famiglie che nel 2022 hanno ricevuto l’assegno unico non è necessario fare nulla. L’Assegno Unico, infatti, contrariamente a quanto accadeva con gli Assegni familiari, si rinnova in automatico a meno che la situazione dell’Indicatore della situazione economica equivalente, l’ISEE non sia variato in maniera sostanziale. In sostanza se cambia la soglia del proprio reddito
Come comunicato dalla stessa INPS, infatti, l’Istituto possiede al suo interno già tutti i dati necessari per adeguare la cifra. Fonte: Bonifico Bancario
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