Filippo Turetta cambia cella, la protesta in carcere: «Solo due detenuti disposti a stare con lui»
Filippo Turetta, reo confesso del tragico femminicidio di Giulia Cecchettin, potrebbe presto cambiare sezione nel carcere di Montorio Veronese, passando dalla sesta, l'infermeria, alla terza, una sezione più sovraffollata.
Tuttavia, il processo di trasferimento potrebbe essere rallentato dalla difficoltà nel trovare detenuti disposti a condividere la cella con l'assassino della 22enne di Vigonovo.
Filippo Turetta, gli altri detenuti non lo vogliono
Questa situazione ha riportato l'attenzione sulla realtà carceraria a Verona, e il sottosegretario Andrea Ostellari (Lega) e il deputato Ciro Maschio (Fratelli d’Italia) hanno annunciato una visita dopo l'Epifania per esaminare la situazione. L'associazione Sbarre di Zucchero ha recentemente denunciato le disuguaglianze esistenti tra i detenuti, mettendo in evidenza le disparità di trattamento.
Monica Bizaj, rappresentante dell'associazione, ha sottolineato che ci sono detenuti che possono trascorrere il tempo giocando con la PlayStation, mentre altri sono abbandonati in celle di isolamento con le mura imbrattate di escrementi. Queste disuguaglianze hanno generato malcontento tra i detenuti, i loro familiari e gli avvocati.
L'associazione ha sollevato la questione dei privilegi e ha dichiarato che un diritto che non è per tutti diventa un privilegio. La visita annunciata dai rappresentanti politici potrebbe contribuire a sensibilizzare l'opinione pubblica su queste disuguaglianze nel sistema carcerario locale.