La corsa in ospedale
Biagio si è arreso dopo 4 mesi

È morto nella notte all’ospedale San Marco di Catania, poco prima della mezzanotte, Biagio Napoli, il giovane di appena 20 anni ferito gravemente alla testa da un colpo di pistola nel pomeriggio del 24 dicembre 2024. Quel giorno, vigilia di Natale, si era consumata una sparatoria in via degli Agrumi, nel quartiere Pigno, a pochi passi dal centro commerciale Le Porte di Catania.

Biagio viaggiava a bordo di una moto quando è rimasto coinvolto nel conflitto a fuoco. Un proiettile lo ha raggiunto al cranio, facendolo cadere a terra in condizioni gravissime. Da quel momento è iniziata per lui una lunga agonia durata quasi quattro mesi.

La dinamica: un inseguimento finito nel sangue

Secondo le prime ricostruzioni dell’episodio, avvenuto in un pomeriggio di grande traffico natalizio, ci sarebbe stato un inseguimento tra più mezzi, culminato nella sparatoria. Alcuni colpi d’arma da fuoco si sono conficcati anche nel retro di un SUV parcheggiato nei pressi, ma fortunatamente i passeggeri non sono rimasti feriti.

Biagio Napoli non è stato soccorso immediatamente da un’ambulanza: dopo essere stato colpito, è stato caricato a bordo di un’auto e trasportato direttamente al pronto soccorso dell’ospedale di Librino. Le sue condizioni sono apparse fin da subito disperate. Da lì il trasferimento al San Marco, dove è rimasto ricoverato fino al decesso avvenuto l’11 aprile 2025.

Il quartiere sotto choc, le indagini proseguono

La morte del 20enne ha gettato nello sconforto la comunità del quartiere Pigno, dove il giovane era conosciuto. Ancora molti i punti oscuri sulle circostanze esatte della sparatoria: chi indaga sta cercando di ricostruire il movente e risalire ai responsabili. L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Catania, è ancora aperta, e al momento non si esclude nessuna pista, nemmeno quella di un regolamento di conti.

Le forze dell’ordine stanno acquisendo le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona, oltre alle testimonianze raccolte nei giorni successivi all’accaduto. Gli investigatori puntano a risalire agli autori del raid armato che ha portato alla morte del giovane.

Un Natale di sangue a Catania

La tragica vicenda di Biagio Napoli è l’ennesimo episodio di violenza che ha insanguinato le strade di Catania, città dove purtroppo le armi circolano ancora troppo facilmente, specie nei quartieri periferici.

Con la morte del 20enne, quel pomeriggio del 24 dicembre assume un peso ancora più drammatico: un giorno che avrebbe dovuto essere di festa, si è trasformato in un incubo per una famiglia e per un’intera comunità che oggi piange un giovane spezzato troppo presto.

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