Alle 11:30 di oggi a Pescasseroli, si terrà la commovente cerimonia funebre per dare l'ultimo saluto a Francesco Finamore, conosciuto affettuosamente come "Checchetto", il maestro di sci di 52 anni che ha tragicamente perso la vita a causa di un improvviso malore.

La sua scomparsa è stata causata da un improvviso arresto cardiaco avvenuto martedì scorso presso un'area di servizio situata lungo la statale 16 Adriatica, nel territorio di Fasano.

Il 52enne viaggiava con la sua fidanzata al ritorno dall'esperienza lavorativa in una struttura ricettiva nel Salento e si dirigeva verso l'Abruzzo. Durante il viaggio, Finamore ha avvertito un malessere improvviso mentre era alla guida, costringendolo a fermarsi in un autogrill per prendere un po' d'aria. Purtroppo, appena è sceso dall'auto, è crollato a terra. Gli operatori sanitari del 118, prontamente intervenuti, non sono riusciti a salvarlo e hanno confermato la sua morte, presumibilmente a causa di un infarto fulminante.

L'evento tragico

Catturato dalle telecamere di sorveglianza presenti nell'area e le registrazioni sono state consegnate alle autorità competenti. Il magistrato di turno, dopo aver esaminato il filmato e acquisito una chiara comprensione della dinamica dell'incidente, ha autorizzato la restituzione della salma alla famiglia. Nella tarda serata, il corpo senza vita di Finamore è stato riportato a Pescasseroli, la sua città natale.

Francesco Finamore

Era noto per il suo carattere affabile, socievole e generoso. Aveva prestato servizio come consigliere nel Collegio Regionale Maestri di Sci Abruzzo. Amava profondamente la natura in tutte le sue manifestazioni ed era un lavoratore instancabile, svolgendo il doppio ruolo di cameriere durante i mesi estivi e maestro di sci durante la stagione invernale. La sua scomparsa rappresenta una perdita irreparabile per la comunità di Pescasseroli e oltre.

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